Finisce in parità il 229° Derby della Madonnina tra Milan e Inter che nella 12a giornata di Serie A hanno concluso sull'1-1. Le reti tutte nel primo tempo e con lo zampino nerazzurro con il vantaggio su rigore di Calhanoglu, ex di turno all'11'. Il pareggio del Milan è arrivato al 17' con l'autorete di De Vrij su cross di Tonali. Prima dell'intervallo Tatarusanu ha parato un rigore a Martinez, mentre Saelemaekers ha colpito un palo al 90'.
LA PARTITA
Un gol per parte, altrettanti punti in saccoccia ma due stati d'animo opposti a fine partita. Milan-Inter 1-1 ha regalato una partita più intensa che spettacolare ai quasi 60mila di San Siro, con due squadre brave a pressare per evitare la costruzione avversaria piuttosto che a costruire trame di gioco convincenti. A sfera ferma, ha fatto tutto l'Inter che prima è andata in vantaggio con il coraggioso rigore dell'ex Calhanoglu sotto la curva rossonera con tanto di mani alle orecchie, poi si è fatta gol da sola con De Vrij sugli sviluppi di una punizione laterale. Infine, tutto prima dell'intervallo, il secondo tiro dal dischetto a favore la squadra nerazzurra lo ha sprecato con Martinez, ipnotizzato da Tatarusanu. Se per la squadra di Inzaghi il rimpianto con la erre maiuscola è proprio per lo spreco dal dischetto, per il Milan di Pioli si è materializzato nel palo di Saelemaekers all'ultimo minuto e successiva ribattuta a lato di Kessie. I rossoneri continuano la marcia in vetta alla classifica a fianco del Napoli a +7 sui cugini terzi in graduatoria.
Tensione e nervosismo, di quelli buoni da grande evento, erano palpabili già dalla vigilia. L'Inter aveva l'obiettivo di accorciare in classifica, il Milan di evitarlo e se possibile allungare. Ne è uscita una partita molto fisica e a intensità elevata, sopra la media, soprattutto nel primo tempo dove le due squadre hanno provato a farsi male con le proprie armi. A sbloccare il match però è stata una ingenuità di Kessie al limite dell'area che, una volta recuperato il pallone, anziché rilanciare o appoggiarsi al portiere si è portato l'aggressione di Calhanoglu in area, finendo per terra con il turco per l'arbitro in maniera irregolare. L'ex di turno, con carattere e un pizzico di incoscienza, ha preso il pallone dalle mani di Martinez scagliando in porta il rigore del vantaggio sotto la curva dei suoi ex tifosi, provocandoli con l'esultanza.
Nemmeno il tempo di capire i nuovi equilibri che la parità si è ristabilita. Un tiro di Leao centrale ha scaldato i guanti di Handanovic, ma a battere il portiere sloveno ci ha pensato un suo compagni di squadra al 17', De Vrij che ingannato da Tomori davanti a lui ha deviato nella propria porta la punizione laterale di Tonali. L'Inter però la grande occasione per riportarsi davanti l'ha avuta al 25' dopo il movimento completamente sbagliato da Ballo-Touré che ha portato all'atterramento di Darmian in area: dagli undici metri Tatarusanu ha ipnotizzato il destro di Martinez. Prima dell'intervallo il Milan ci ha provato due volte ancora con Leao, dando poi allo stesso Ballo-Touré l'opportunità di riscatto salvando sulla linea un tiro a botta sicura di Barella dopo la bella azione di Bastoni sulla sinistra.
Nella ripresa l'Inter ci ha provato di più almeno fino ai dieci minuti finali. Un Milan più in difficoltà nelle ripartenze è stato schiacciato nella propria metà campo, senza rinunciare alla pressione alta, ma non trovando lo sbocco offensivo con continuità almeno fino all'ingresso di Rebic. Prima la squadra di Inzaghi ha sfiorato il raddoppio con Dzeko di testa e Lautaro con tiro deviato, ma soprattutto con un tiro al volo di Calhanoglu che i due attaccanti non sono riusciti a deviare in rete, e con Vidal al 72' che ancora una volta a botta sicura ha centrato Kalulu anziché la porta. Il Milan invece ha chiuso in crescendo gli ultimi dieci minuti portando almeno tre pericoli ad Handanovic, su punizione con Ibra, con il destro di Kalulu e soprattutto con il palo di Saelemaekers che ha illuso la parte rossonera di San Siro.
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IL TABELLINO
MILAN-INTER 1-1
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Tomori, Ballo-Touré (1' st Kalulu); Kessie, Tonali (26' st Bennacer); Diaz (14' st Saelemaekers), Krunic (38' st Bakayoko), Leao (14' st Rebic); Ibrahimovic. A disp.: Mirante, Gabbia, Conti, Florenzi, Maldini, Giroud, Pellegri. All.: Pioli.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (38' st Dimarco); Darmian (31' st Dumfries), Barella (23' st Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko (31' st Correa), Martinez (38' st Sanchez). A disp.: Radu, Ranocchia, D'Ambrosio, Kolarov, Gagliardini, Vecino, Sensi. All.: S. Inzaghi.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 11' rig. Calhanoglu (I), 17' aut. De Vrij (I)
Ammoniti: Ballo-Touré (I)
Espulsi: nessuno
Note: 27' Tatarusanu (M) para un rigore a Martinez (I)
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il Milan ha collezionato 32 punti nelle prime 12 gare in una stagione di Serie A per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Questo è il primo pareggio tra Inter e Milan da aprile 2018 (0-0 in quell’occasione).
L’Inter è rimasta imbattuta in 24 gare di fila in Serie A giocate a San Siro per la prima volta da novembre 2010 (42).
Nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), Hakan Calhanoglu è il quarto giocatore ad aver segnato al primo Derby di Milano in Serie A da ex, dopo aver disputato il precedente da avversario, dopo Crespo (2006), Ronaldo (2007) e Ibrahimovic (2010).
Ciprian Tatarusanu è il primo portiere del Milan a parare un rigore in un Derby di Milano in Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2005/06).
Questa è stata la prima volta da quando Opta raccoglie questo dato (2005/06) che il Milan ha subito più di un rigore in un primo tempo di Serie A.
Lautaro Martinez ha sbagliato 3 degli ultimi 6 rigori calciati con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni.
Prima di Stefan de Vrij, l'ultimo giocatore che ha realizzato un autogol in un Derby di Milano era stato da Samir Handanovic, nel dicembre 2017.
Sia Inter che Milan sono andate a segno nei primi 20 minuti in un Derby di Milano per la prima volta da marzo 1999.
Samir Handanovic ha eguagliato Iván Córdoba come numero di Derby di Milano giocati in Serie A con l'Inter (18), solo Javier Zanetti (36) ne conta di più nell'era dei tre punti a vittoria in maglia nerazzurra.
Alessandro Bastoni ha disputato oggi la sua 100ª gara in Serie A.
Stefan de Vrij è diventato il secondo giocatore olandese a disputare 200 partite in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Clarence Seedorf (396).
LE PAGELLE DI D. BUONAMICI DEL MILAN E DELL'INTER