Dazn, che detiene i diritti tv sulla Serie A per i prossimi tre anni, si appresta a mettere fine alla possibilità di concedere a due utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza l'uno dall'altro. Lo anticipa il Sole 24 ore. Dal Codacons parte la denuncia: "Accertarne la correttezza".
Il motivo di questa decisione viene considerata anche nell'interesse della Lega Serie A e dei presidenti perché è un modo per colpire l'utilizzo fraudolento degli accessi che ridurrebbe il valore dei diritti stessi. Dai dati che circolano all'interno di Dazn si sarebbe riscontrato fino a questo momento un 20% di media di utilizzi fraudolenti di questa possibilità della doppia utenza contemporanea.
IL CODACONS DENUNCIA DAZN
"La decisione di Dazn di bloccare a partire dalla metà di dicembre gli abbonamenti “multiuso” finisce all’attenzione dell’Agcom e dell’Antitrust. Il Codacons, dopo la notizia pubblicata oggi da Il Sole 24 ore, ha deciso infatti di presentare un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza affinché si accerti la correttezza dell’operato della società". L'associazione che difende i diritti dei consumatori si è esposta immediatamente contro questa possibilità: "Se sarà confermata questa decisione si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti in base a condizioni su cui ora l'emittente fa marcia indietro. Se da un lato è comprensibile l'esigenza di combattere la pirateria, dall'altro è innegabile che modificare le norme dopo che gli utenti hanno accettato determinate proposte dalla società potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo. Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto all'Agcom e Antitrust affinché venga aperta una istruttoria sul caso e, se confermata tale decisione, accertino la correttezza dell'operato della società sanzionando qualsiasi violazione".