Lo sa la Nazionale, lo sa Roberto Mancini, lo sa praticamente tutta Italia: bisogna vincere e fare più gol possibili. Questa la chiave del match di questa sera a Belfast, dove gli Azzurri sfideranno l'Irlanda del Nord nell'ultima partita del girone di qualificazione mondiale con un occhio al match della Svizzera, che ospita la Bulgaria, sperando di non dover fare calcoli per strappare il pass verso Qatar 2022. L'Italia è prima nel gruppo C ma "solo" per differenza reti, visto che anche la Svizzera ha 15 punti: la nostra è di +11 mentre gli elvetici sono a +9, ne consegue che se le squadre chiudessero a pari punti e pari differenza reti, bisognerebbe guardare quelle segnate negli scontri diretti e la variabile premierebbe la nazionale del ct Yakin per effetto della rete segnata a Roma venerdì (gli Azzurri avevano pareggiato 0-0 a Basilea). A quel punto per andare ai Mondiali servirebbe vincere il playoff, con il precedente nefasto del 13 novembre 2017 ad aleggiare sulle teste dei giocatori.
Ma il ct non è tipo da fasciarsi la testa in anticipo e, sia dopo il pari di venerdì che nella conferenza stampa di ieri, ha sfoggiato il sorriso e la tranquillità che hanno contraddistinto la sua gestione, la stessa che solo pochi mesi fa ha riportato in Italia l'Europeo dopo un'attesa lunga 53 anni. Il calcio, come la vita, però richiede continue conferme ed ecco che la qualificazione automatica al primo Mondiale invernale della storia era obiettivo dato quasi per scontato.
E invece la Nazionale dovrà sudarsela fino all'ultimo secondo, tra l'altro navigando nell'emergenza infortunati che aveva già contraddistinto l'1-1 contro la Svizzera. Nella formazione quindi ci saranno alcuni cambi forzati mentre altri sono in cantiere per dare una scossa di energia: ipotesi Mancini-Zappacosta per Acerbi-Emerson, a centrocampo si candida Tonali mentre in attacco torna l'idea di Insigne falso nove vista la negativa prova di Belotti anche se Scamacca sogna una chance dall'inizio, e il ct non sarebbe nuovo a questi "azzardi".
Alla fine uomini e modulo conteranno il giusto: l'importante, e lo sanno tutti, sarà vincere e segnare più gol possibili per mettersi al riparo da brutte sorprese. E archiviare definitivamente la Svezia 2017.