Devastante Novak Djokovic alle Atp Finals di Torino: il serbo non lascia scampo al russo Andrey Rublev e vince in due set col punteggio di 6-3, 6-2. Per il numero 1 del mondo è ufficiale la qualificazione alla semifinale con il primato nel girone. Nello stesso gruppo, vittoria anche per Casper Ruud 1-6, 6-3, 6-4 su Cameron Norrie: il norvegese può ancora sognare mentre la riserva di Tsitsipas (ritiratosi per infortunio) è già eliminata.
DJOKOVIC-RUBLEV 2-0
Prosegue senza intoppi la marcia di Novak Djokovic alle Atp Finals di Torino: dopo il successo all’esordio contro Ruud, il serbo supera in due set 6-3, 6-2 anche il russo Andrey Rublev e strappa il pass per la semifinale con un turno di anticipo e il primo posto assicurato nel girone. Anche oggi inarrestabile il numero 1 del mondo, capace di mandare fuori giri l’avversario con una capacità difensiva davvero fuori dal comune. Rublev dovrà quindi aspettare il prossimo match contro Ruud, a sua volta atteso stasera da Norrie, subentrato a Tsitsipas costretto a dare forfait. Equilibrio soltanto nei primi giochi dell’incontro, tra Djokovic e Rublev, con il russo che si aggrappa al servizio e riesce a issarsi fino al 3-3. A quel punto Nole mette il piede sull’acceleratore e infila tre giochi consecutivi che fanno perdere tutte le certezze al numero 5 del mondo. Il secondo parziale vive sull’onda lunga del primo e nel terzo game arriva subito il break per il serbo: è di fatto la fine della partita, sul 4-2 per Djokovic l’avversario perde ancora il servizio e il serbo vola in semifinale in appena 1 ora e 9 minuti.
NORRIE-RUUD 1-2
Continua a sperare Casper Ruud, che grazie alla prima vittoria alle Finals della carriera (la prima di un tennista della Norvegia) si giocherà la qualificazione venerdì nello scontro diretto con Rublev, mentre di fatto dura solo un match l’avventura di Cameron Norrie a Torino: il britannico, in campo come riserva al posto dell’infortunato Tsitsipas, non riesce a imitare il nostro Sinner replicando l’impresa dell’outsider. Proprio Norrie parte fortissimo e senza sentire alcuna pressione coglie di sorpresa Ruud, troppo lento a entrare in partita. Il norvegese è macchinoso e sbaglia tanto mentre al britannico riesce tutto: il 6-1 è senza appello e Norrie prende coraggio dopo aver sciolto al meglio il ghiaccio dell’esordio. Nel secondo parziale però Ruud reagisce e con uno scatto d’orgoglio riporta il match sui binari della parità grazie al break decisivo nell’ottavo gioco. A questo punto l’incontro diventa combattutissimo punto a punto, Ruud non vuole perdere il secondo incontro consecutivo mentre Norrie vuole onorare la presenza alle Finals: la maggiore esperienza dello scandinavo lo porta a strappare nuovamente il servizio all’avversario e a non tremare nel momento decisivo: è 1-6, 6-3, 6-4 il punteggio finale in 1 ora e 52 minuti.