Per andare ai Mondiali in Qatar l'Italia dovrà affrontare i playoff e Mancini dovrà valutare molto attentamente a chi affidarsi per centrare l'obiettivo. Per la difesa e la mediana i giochi ormai sono fatti. Quanto invece all'attacco, vero tallone d'Achille della Nazionale nelle qualificazioni, toccherà inventarsi qualcosa. Situazione che spalanca la porta e nuove soluzioni. Come l'arruolamento in azzurro di Joao Pedro, idea per certi versi interessante, ma per altri rischiosa e zeppa di dubbi.
Ma andiamo con ordine. Nato a Ipatinga, Joao Pedro ha indossato undici volte la maglia dell’Under 17 brasiliana, ma dal 2017 ha la cittadinanza italiana e quindi potrebbe essere convocato da Mancini. Ipotesi che in questi giorni è circolata insistentemente dopo le parole di Capozucca. "Parlavo con Joao Pedro e gli ho detto 'Il tuo obiettivo è salvare il Cagliari, andare in Nazionale e fare il Mondiale'", ha dichiarato il ds del club sardo. "Mancano gli attaccanti in Nazionale, non capisco perché non possa essere preso in considerazione - ha aggiunto alimentando la discussione - Io ne ho parlato anche con persone importanti, guardate che Joao Pedro è italiano".
Discussione che subito ha diviso gli addetti del settore e i tifosi. Da un punto di vista realizzativo, Joao Pedro potrebbe essere molto utile alla Nazionale. Nelle ultime stagioni ha dimostrato di essere uno dei migliori marcatori della Serie A (18 gol nella stagione 2019/2020, 16 nella stagione 2020/2021, e 7 in quella attuale), risultando spesso decisivo e in grado di dare qualità, idee e fisicità alla fase offensiva del Cagliari. Ma da un punto di vista tattico il numero 10 rossoblù non è certo un centravanti puro e incastrarlo nei meccanismi di Mancini potrebbe non essere affatto semplice. Soprattutto in vista di una gara delicatissima da dentro/fuori per il Mondiale e con pochissimo tempo a disposizione per far capire al ragazzo le dinamiche del gruppo. In campo e fuori dal campo. Dettagli che il ct dovrà valutare molto attentamente se vuole prendere in considerazione l'idea di aggregare Joao Pedro alla banda azzurra, mischiare nuovamente le carte in attacco e tentare l'azzardo per andare in Qatar.