LA DECISIONE

Ligue 1, bottiglia in testa a Payet: un turno a porte chiuse per il Lione

Niente pubblico al Parc OL per la gara contro il Reims dopo gli incidenti avvenuti in quella col Marsiglia, ma si attende la sentenza definitiva della Commissione disciplinare della LFP

Dopo gli incidenti in Lione-Marsiglia e il rinvio del match a data da destinarsi arrivano i primi provvedimenti da parte della Commissione disciplinare della LFP, la Lega calcio francese. La decisione è quella di squalificare per un turno il Grupama Stadium (ex Parc OL) "in via precauzionale" e "fino alla sentenza definitiva", che dunque potrebbe anche essere più severa. La prossima partita casalinga della squadra di Bosz, in programma mercoledì 1 dicembre contro il Reims, si giocherà dunque senza pubblico, mentre le sanzioni definitive verranno rese note l'8.

Il match di campionato era stato sospeso ad appena 6' dal fischio d'inizio, dopo che una bottiglietta d'acqua scagliata dagli spalti aveva colpito in testa Dimitri Payet. Il giocatore dell'OM era stato soccorso dai sanitari e, dopo aver provato a calmare i tifosi, arbitro e capitani avevano deciso di rientrare negli spogliatoi sospendendo temporaneamente la partita, prima che la LFP optasse per il rinvio.

Da inizio stagione la Ligue 1 è stata falcidiata da episodi di questo genere: il precedente più clamoroso è quello di Nizza-Marsiglia del 22 agosto, gara che fu interrotta al 28' dopo una maxi rissa tra tifosi, giocatori e staff tecnici dei club. Anche in quel caso a scatenare il tutto era stata una bottiglia lanciata dalle tribune in direzione di Payet, la cui reazione aveva portato i tifosi a invadere il terreno di gioco per cercare lo scontro fisico. In quell'occasione la Commissione disciplinare stabilì poi che il match dovesse essere rigiocato in campo neutro e a porte chiuse (gara disputatasi il 27 ottobre e terminata 1-1), il Nizza fu sanzionato con 2 punti di penalità in classifica (di cui uno sospeso) e con 3 giornate di squalifica del campo.

In attesa di un parere definitivo della Commissione disciplinare riguardante gli aspetti sportivi, intanto, l'Olympique Marsiglia si è mosso sul piano della giustizia ordinaria e ha presentato una denuncia formale contro ignoti per l'aggressione subita da Payet. Quattro persone erano già state arrestate domenica sera dalla polizia e due di queste si trovano ancora in custodia cautelare. Sono entrambi accusati di aver preso parte agli incidenti che hanno portato all'interruzione della partita e tra i due ci sarebbe l'autore materiale del lancio della bottiglietta.