Napoli, Spalletti: "Prime difficoltà? Le attendevo con ansia"
Il tecnico dei partenopei alla vigilia del match di Europa League contro lo Spartak Mosca: "Vogliamo chiudere il discorso qualificazione"
Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la decisiva sfida di Europa League contro lo Spartak Mosca a pochi giorni dalla prima sconfitta stagionale del suo Napoli, maturata a San Siro contro l'Inter: "Aspettavo con impazienza queste prime difficoltà - le sue parole in conferenza stampa -. Le difficoltà aiutano le persone normali a diventare persone stupende e ad avere un destino straordinario. Quando andava tutto bene sapevamo che non poteva durare e che avremmo dovuto affrontare sconfitte o momenti con giocatori fuori e scelte non così ampie. Abbiamo la rosa per essere pronti e andare oltre queste situazioni. Ci faremo carico di queste difficoltà un pezzetto ciascuno, per sopperire alle assenze dei grandi calciatori".
La speranza di avere Osimhen già contro il Milan ("Mi hanno detto i medici che non è un intervento che vieterà di recuperarlo tra tre o quattro partite") si è poi scontrata con la prognosi dopo l'intervento: novanta giorni.
L'allenatore toscano ha poi ripercorso il 3-2 subito dai nerazzurri: "La partita l'abbiamo fatta, ma abbiamo trovato una squadra fortissima, che viene da anni importanti, in cui Inzaghi sviluppa il lavoro fatto anche in precedenza. Noi siamo stati nella gara, abbiamo perso il controllo nella fase centrale, ma c'è stata una grande reazione. Sul 3-1 tutti avrebbero abbassato la guardia, ma noi ci abbiamo provato e se si analizza l'ultima parte avremmo anche meritato il pareggio. Forse serviva un po' più di coraggio in qualche scelta non comoda, noi abbiamo il talento per farla, senza buttare palla in fallo laterale".
Contro i russi l'obiettivo è chiudere il discorso qualificazione: "Loro lontani dal livello del calcio europeo? Anche in Italia ora ci dicono tutti che non siamo a quel livello... Le squadre top del del calcio russo hanno un livello sicuramente al pari del nostro. Noi comunque la qualificazione non vogliamo portarla oltre, le intenzioni sono quelle.
Infine una battuta su Dries Mertens, che sarà chiamato a sostituire l'infortunato Osimhen per un po' di tempo: "È un giocatore importante, ci ha messo qualche giorno in più a causa dell'operazione, rientra nelle poche valutazioni che devo fare in vista del doppio impegno settimanale".