Né Pochettino né Valverde né tantomeno Zidane. La panchina del Manchester United, lasciata vacante da Solskjaer dopo l'esonero, sarà affidata a Ralf Rangnick, vecchia conoscenza indiretta del Milan. La società inglese ha trovato l'accordo con il 63enne tecnico tedesco che, lasciando il suo ruolo dirigenziale al Lokomotiv Mosca, sarà il traghettatore dei Red Devils fino a maggio. In futuro entrerà in società.
Nessun nome di rilievo dunque, dopo aver lasciato accasare Conte al Tottenham non è stato raggiunto un accordo con Zidane, ma una figura che potesse guidare il Manchester United fino a fine stagione per poi lasciare spazio a un nuovo progetto nella prossima. La scelta è ricaduta su Rangnick, il "padre del calcio moderno tedesco" secondo quanto si dice in patria.
Per essere ufficiale l'accordo servirà l'ok definitivo del Lokomotiv Mosca, società per cui il tedesco sta lavorando, ma come riporta The Athletic non sarà un intoppo difficile da risolvere per i Red Devils. In ogni caso Rangnick non sarà in panchina per la sfida al connazionale Tuchel contro il Chelsea per via dei permessi di lavoro per operare in Inghilterra per cui non ci sono i tempi tecnici necessari.
Il contratto che andrà a firmare sarà fino a fine stagione, ma con l'ingresso in società nei due anni successivi per svolgere ruoli dirigenziali.