Missione compiuta per la Roma in Conference League. Nella quinta giornata del girone C la squadra di Mourinho travolge 4-0 lo Zorya Luhansk e, in attesa dell'ultima giornata, blinda il secondo posto e conquista il pass almeno per lo spareggio per gli ottavi. All'Olimpico prova di forza dei giallorossi. Perez (15') sblocca il match, poi Zaniolo (33') raddoppia e Veretout (40') sbaglia un rigore. Nella ripresa doppietta di Abraham (46' e 75').
LA PARTITA
Quattro gol, tre punti e tante buone notizie. Mourinho archivia la pratica Zorya Luhansk con un risultato rotondo e una grande prestazione. Tecnica, fisica e caratteriale. L'uomo partita è sicuramente Zaniolo, ma a convincere è tutta la squadra. Dalla difesa, mai veramente impegnata, al centrocampo inventato con Mkhitaryan e Perez mezzali accanto a Veretout, fino ad Abraham, grande protagonista della ripresa con una doppietta incoraggiante. Al netto di un avversario decisamente inferiore, all'Olimpico i giallorossi hanno interpretato bene la gara senza lasciare spazio a dubbi o incertezze. Una vittoria pesante per la classifica, che da una parte blinda il secondo posto degli uomini di Mou (valido per lo spareggio per gli ottavi con le terze che scenderanno dall'Europa League) e dall'altra tiene ancora in corsa i giallorossi per il primo posto del gruppo (passaggio diretto agli ottavi) in vista dell'ultima gara da giocare.
All'Olimpico Mourinho sceglie una formazione solida e con pochi riferimenti davanti per la sfida da dentro o fuori contro lo Zorya. Dietro ci sono Smalling, Mancini e Kumbulla, sulle corsie invece Karsdorp da una parte ed El Shaarawy dall'altra. In cabina di regia tocca a Veretout con Mkhitaryan e Perez pronti ad attaccare lo spazio e Zaniolo e Abraham a guidare l'attacco. A buon ritmo, la Roma parte forte, pressa, manovra bene con Zaniolo sulla trequarti e colleziona subito due occasioni importanti con Abraham. Lo Zorya però non si fa intimorire e replica con un destro velenoso dal limite di Cvek e un sinistro potente di Juninho neutralizzati da Rui Patricio. Botta e risposta che tiene il match in equilibrio e costringe i giallorossi ad aumentare i giri. In pressione, la squadra di Mou ha gamba e tecnica per far male in campo aperto. E dopo un quarto d'ora passa in vantaggio sfruttando la qualità del palleggio tra le linee e le incertezze difensive degli ucraini. Perfettamente imbeccato da un delizioso esterno destro di El Shaarawy, è Carles Perez a sbloccare il risultato con un destro preciso. Gol che concretizza il gioco giallorosso e apre gli spazi per le incursioni alle spalle di Abraham. Carico e ispirato, Zaniolo sfiora il raddoppio per tre volte, poi spacca la porta con un destro potente dopo una grande giocata di Veretout.
Rete che mette lo Zorya alle corde e indirizza la gara sui binari giallorossi. Dopo un fallo di Kabalev su Perez, alla fine del primo tempo Matsapura para un rigore a Veretout, ma la Roma non si scompone e si rifà subito a inizio ripresa piazzando il colpo con Abraham, bravo a farsi trovare pronto al centro dell'area dopo l'ennesima giocata di classe di Zaniolo. Tris che mette il risultato in cassaforte e trasforma il match in un tiro al bersaglio. Cercato con insistenza dai compagni, Abraham va vicino al poker in almeno due occasioni, poi è Zaniolo a rendersi pericoloso di testa e Matsapura si oppone a un destro a botta sicura di El Shaarawy. In controllo, la Roma abbassa il ritmo, si affida al possesso e gioca sul velluto sfruttando le ripartenze e la manovra in ampiezza. Innescato ancora da Zaniolo, Abraham si fa murare da Vernydub, poi va ancora a segno con una rovesciata splendida che chiude i conti e fa esplodere l'Olimpico.
LE PAGELLE
Zaniolo 7,5: muscoli e tecnica. Agisce alle spalle di Abraham, sfruttano alla perfezione gli spazi creati dal compagno di reparto. Dopo le due panchine di fila gioca con cattiveria e determinazione. Firma il raddoppio con un destro potente, poi serve l'assist ad Abraham
Abraham 7: nel primo tempo lavora soprattutto spalle alla porta per i compagni e sbaglia un paio di occasioni importanti, nella ripresa poi cerca più la porta e firma una bella doppietta. Sul primo gol deve ringraziare Zaniolo, sul secondo invece fa esplodere l'Olimpico con una grande rovesciata
Perez 7: strappa, sterza e spinge seminando il panico a destra e andando spesso a rimorchio di Abraham. Dalla sua parte Kabaev e Juninho non lo vedono mai e domina incontrastato. Sblocca la gara facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto
Veretout 6: gestisce il traffico davanti alla difesa con ordine, tempi giusti e qualità. Il gol di Zaniolo arriva dopo un suo grande coast-to-coast. L'errore dal dischetto però macchia la prestazione
Kabaev-Juninho 5: dalla loro parte arrivano i pericoli maggiori. Perez e Zaniolo danno pochi riferimenti e vanno in tilt nelle marcature e nelle chiusure. Emblematica l'azione del rigore
Vernydub-Imerekov 5: la Roma ha un altro passo e dietro lo Zorya balla. Con Zaniolo e Abraham non c'è storia
IL TABELLINO
ROMA-ZORYA 4-0
Roma (3-5-2): Rui Patricio 6,5; Mancini 6, Smalling 6 (24' st Ibanez 6), Kumbulla 6; Karsdorp 6,5, Perez 7, Veretout 6, Mkhitaryan 6,5 (31' st Missori 6), El Shaarawy 6,5 (24' st Zalewski 6); Abraham 7 (31' st Mayoral 6), Zaniolo 7,5 (24' st Shomurodov 6).
A disp.: Fuzato, Pellegrini, Reunolds, Diawara, Bove, Darboe, Tripi. All.: Mourinho 7
Zorya Luhansk (4-4-2): Matsapura 6,5; Favorov 5,5, Vernydub 5, Imerekov 5, Juninho 5 (26' st Snurnitsyn 5,5); Sayyadmanesh 5 (39' st Owusu 5,5), Buletsa 6 (39' st Cristian sv), Cvek 6, Kabalev 5; Gromov 5 (1' st Nazaryna 6), Zahedi 5 (1' st Gladkyy 5,5).
A disp.: Saputin, Zhylkin, Khomchenovskyy, Alefirenko. All.: Skripnik 5
Arbitro: Kovacs (Rom)
Marcatori: 15' Perez (R), 33' Zaniolo (R), 1' st Abraham (R), 30' st Abraham (R)
Ammoniti: Karsdorp, Mancini (R)
Espulsi: -
Note: al 41' Matsapura para un rigore a Vereout (R)