In attesa di conoscere il destino della Nazionale italiana, la Serie A sta già cominciando a ragionare sul calendario della prossima stagione, quella che dovrà interrompersi a metà novembre per lasciar spazio ai Mondiali di Qatar 2022. Il rebus non è di facile soluzione e il Consiglio di Lega ha deciso di mettersi al lavoro con un certo anticipo, coinvolgendo l'assemblea dei club per provare a venirne a capo tutti insieme. Il via del campionato dovrà per forza di cose essere anticipato di una o due settimane: partenza dunque il 13 o il 20 agosto, stop dal 14 novembre a dopo Natale (più probabilmente dopo Capodanno) e ultima giornata da disputarsi nel weekend del 3-4 giugno 2023.
La stagione 2021/2022 avrà una coda piuttosto lunga, considerando che a giugno sono in programma la fase eliminatoria della Nations League e la neonata "Supercoppa Maradona" tra Italia e Argentina. Difficile dunque anticipare troppo l'avvio della Serie A, ma allo stesso tempo impossibile pensare di partire nelle consueto weekend di fine agosto: l'ipotesi del 13-14 è dunque quella più verosimile, anche perché le coppe europee partiranno con un po' di anticipo (tra 6, 7 e 8 settembre) e le squadre partecipanti dovranno avere qualche partita nelle gambe per affrontare al meglio le avversarie internazionali.
L'ultima giornata prima del Mondiale si disputerà il 13 novembre e questo è praticamente certo: i club dovranno lasciare partire i giocatori per i ritiri delle rispettive nazionali almeno una settimana prima dell'inizio del torneo (gara inaugurale in programma il 21), pertanto si cercherà di giocare fino all'ultimo weekend a disposizione, come annunciato anche dalla Premier League, che ha reso noto il calendario 2022/23 già qualche settimana fa. Gli inglesi riprenderanno poi con il Boxing Day del 26 dicembre (8 giorni dopo la finale di Lusail), mentre la Serie A, su spinta dell'Assocalciatori, potrebbe optare per una pausa un po' più lunga, ricominciando con un turno infrasettimanale il 4 gennaio 2023.
Il campionato si trascinerà inevitabilmente fino a giugno: il weekend dell'10-11 potrebbe essere quello buono per tempistiche, ma in quei giorni è in programma anche la finale di Champions League. Difficile immaginare di spingersi fino al 17-18, si tenterà invece di chiudere nel fine settimana del 3-4.
Il tutto, naturalmente, andrà incastrato con gli impegni europei e con le altre soste per le nazionali. Un puzzle ancora tutto da comporre.