La nuova pista di Jeddah piace e fa divertire. Parola di Carlos Sainz, che al termine delle prove libere del venerdì si è detto soddisfatto di quanto fatto sul circuito del GP dell'Arabia Saudita: "È una pista diversa dalle altre, l'intensità e l'adrenalina sono qualcosa di unico che non vivevo da tanto. È molto veloce, siamo sempre vicini ai muri e cerchi di guadagnare centimetri per evitare i muri".
"Mi sento fiducioso, ho costruito bene la giornata e ho trovato ritmo giro dopo giro. Dobbiamo analizzare bene i dati, ci sarà una lotta tra Alpha Tauri, Alpine, McLaren e noi per il quinto posto" ha spiegato lo spagnolo.
Amaro in bocca invece per Charles Leclerc, che ha chiuso la sessione con la sua SF21 al muro: "Purtroppo questa giornata non si è conclusa come avremmo voluto. Guardando agli aspetti positivi, siamo riusciti a completare il nostro programma e abbiamo svolto tutte le prove che avevamo previsto per queste due sessioni. Il potenziale c’è e se riusciremo a mettere tutto insieme domani mi aspetto una buona giornata. Mi dispiace per la squadra che dovrà fare un gran lavoro per rimettere a posto la mia macchina e farò di tutto per ripagare il loro sforzo con il miglior risultato possibile".
"La pista mi piace molto e direi che la parte nella quale è più bello guidare è la sezione in cui si va più veloce che però è anche quella che non ammette errori. L’aspetto più difficile è prendere il ritmo sfiorando i muretti e prendendo confidenza con le curve cieche, ma appena ci riesci, questo tratto è ancora più emozionante. Il grip è stato migliore del previsto e devo dire che il personale del circuito ha fatto un gran lavoro per pulire l’asfalto rendendolo molto meno polveroso di ieri- ha spiegato-. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata l’evoluzione della pista che è stata molto diversa da quella dei circuiti cittadini tradizionali. Domani sarà fondamentale azzeccare il momento giusto per scendere in pista in qualifica per avere un giro pulito evitando il traffico, visto che il tracciato è piuttosto stretto”.