F1 ARABIA

Qualifiche Arabia, Leclerc: "Passo c'è, non abbiamo nulla da invidiare agli altri". Sainz: "Errore che costa"

Per un pilota Ferrari che sorride, l'altro si mangia le mani per l'errore commesso in Q2 che lo relega al 15° posto

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Buona la prima per Charles Leclerc in qualifica a Jeddah, con la seconda fila conquistata dietro a Mercedes e Red Bull in piena corsa per il titolo. Il monegasco, soddisfatto per la quarta piazzola in griglia, si è lasciato alle spalle l'incidente della FP2 di venerdì: "Finalmente un buon giro, dopo i problemi del Qatar sono molto contento. Soprattutto dopo ieri non è stato semplice prendere feeling, ho spinto al limite ed è andata. In curva 22 ho temuto il peggio, ma sono veramente contento di partire quarto".

Jeddah, Hamilton si regala la pole

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"Ho dato tanto lavoro ai ragazzi, ma lo fanno col sorriso e sono felice di aver ripagato il loro sforzo. Obiettivo? Sicuramente alla partenza bisogna stare attenti, davanti ci sarà battaglia e dobbiamo passare indenni il primo giro. Il passo c'è, non abbiamo nulla da invidiare ai nostri avversari" ha sottolineato Leclerc.

Amaro in bocca per Carlos Sainz, costretto ad alzare bandiera bianca in Q2 per un fuoripista che ha danneggiato l'ala posteriore della sua SF21: "Il problema l'ho avuto alla curva 11, ho perso la macchina e non me l'aspettavo. Sono riuscito ad evitare il testacoda, ma l'ala posteriore è stata colpita e si è danneggiata. Non ho sentito nulla, c'è stata confusione e ho provato un altro giro. ero più veloce fino alla 11, il passo c'era, dopo si è mossa l'ala e la macchina è andata anche alla 13. Un piccolo errore che ha una conseguenza grossa. Peccato, sono stato molto veloce e un piccolo errore costa tanto"