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Lazio, Sarri: "Non ci alleniamo mai, faccio il regista televisivo"

Il tecnico biancoceleste dopo la vittoria di Marassi: "Siamo andati in difficoltà solo in inferiorità numerica"

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Maurizio Sarri torna a Roma con i tre punti ma se la prende ancora una volta con i troppi impegni: "Siamo al punto che non ci alleniamo mai, giochiamo ogni tre giorni, lavoriamo molto sui filmati, faccio il regista televisivo". Sull'espulsione di Milinkovic. "La pazienza l'ha persa anche l'arbitro, visto che Milinkovic gli ha solo detto 'l'azione prima non hai visto un cazzo'. Secondo me aveva ragione". Su Immobile: "Aveva male a un ginocchio".

Il tecnico toscano analizza così la gara dai due volti dei suoi ragazzi. "Dopo l’espulsione siamo calati, ma i primi venti minuti della ripresa sono stati gestiti bene poi è chiaro che con una gara giocata 69 ore fa qualcosa alla fine lasci. Loro hanno giocato prima di noi, avevano molte ore in più di recupero ma siamo andati in difficoltà solo dopo l’inferiorità numerica".

Sul doppio giallo a Milinkovic-Savic. "Ha perso la pazienza? Mi sembra l’abbia persa anche l’arbitro. Sergej ha solo detto: “Nell’azione prima non hai visto un cazzo”, sicuramente non ha visto ma mi sembra una situazione di così facile gestione per un arbitro esperto che anche lui poteva avere più pazienza".

Un po' d'ansia per Immobile. “Ciro non ho capito se aveva dolore al ginocchio e quindi ha deciso di fermarsi, dobbiamo capire se è una botta o uno stiramento al collaterale. Se è solo un colpo dovrebbe essere una cosa velocissima”.

Similitudini e differenze con la gara con l'Udinese. "Oggi eravamo più ordinati, difendere nella gara di questa sera era più semplice rispetto alla gara contro l’Udinese ma anche lì nei grandi errori fatti abbiamo creato anche qualcosa di buono soprattutto nel secondo tempo. Bisogna scordarsi il numero di gol che si subivano cinque anni fa, tutte le squadre hanno molti gol subiti rispetto al passato". 

La mancanza di continuità. "Ci sono dei momenti in cui la squadra fa le cose che gli vengono chieste e delle gare in cui si torna indietro. Da cosa dipende? Dipende dal fatto che non ci alleniamo mai, io faccio il regista televisivo”.