Alla fine Atalanta-Villarreal è stata rinviata per neve e si giocherà giovedì alle 19. Dopo una prima comunicazione che indicava nelle 16.30 l'orario del nuovo fischio d'inizio, la Uefa è tornata sui propri passi accogliendo le richieste dei due club (delll'Atalanta in primis) che hanno insistito per scendere in campo più tardi, al fine di tutelare i tifosi e consentirne un più agevole accesso allo stadio dopo l'orario lavorativo.
La decisione di posticipare la partita è stata presa per garantire l'incolumità dei giocatori (visto il terreno coperto dalla neve no nonostante il lavoro degli spalatori) e per l'importanza dell'incontro, con le due squadre in lotta per il secondo posto nel girone. La posizione della Uefa era inizialmente quella di giocare in ogni caso e valutare poi in corso d'opera, ma il campo si sarebbe rovinato e avrebbe rischiato di diventare conseguentemente impraticabile proprio per l'eventuale nuovo inizio. Dopo il rientro negli spogliatoi, la Uefa ha aveva comunicato ai due club l'orario del nuovo fischio d'inizio, fissato inizialmente per giovedì pomeriggio alle 16.30. Atalanta e Villarreal erano tuttavia d'accordo per giocare alle 20.30, una sovrapposizione al programma di Europa League cui la Uefa si è opposta. Dopo nuovi colloqui la decisione finale di giocare alle 19.
A fare chiarezza invece sul perché del rinvio di oggi ci ha pensato il dg dell'Atalanta, Umberto Marino: "L'arbitro ha provato fino all'ultimo a giocare, ha valutato l'evolversi della situazione meteo e poi si è giustamente confrontato con i due allenatori e ha deciso di rinviare la gara anche sulla base di un parere tecnico che ha valutato i rischi che poteva comportare per i giocatori scendere in campo".