Sono state solamente tre le partite disputate nell’ultima notta di Nba. La marcia di Utah non si ferma: i Jazz, infatti, mandano ben otto giocatori in doppia cifra e battono in trasferta 118-96 Philadelphia. Memphis piega 108-95 i Los Angeles Lakers nonostante la tripla doppia n°100 in carriera messa a referto da LeBron James. A Denver non è sufficiente un super Nikola Jokic per evitare la sconfitta a San Antonio: gli Spurs vincono 123-11.
PHILADELPHIA 76ERS-UTAH JAZZ 96-118
Grazie al lavoro dei suoi due All-Star, Utah allunga la striscia di successi consecutivi a sei e consolida il terzo posto in solitaria a Ovest alle spalle di Golden State e Phoenix. Philadelphia crolla nella ripresa, travolta dai 22 punti di Donovan Mitchell, dai 17 con 21 rimbalzi di Rudy Gobert e anche dai 14 punti in uscita dalla panchina di Hassan Whiteside; uno degli otto giocatori in doppia cifra tra gli ospiti. S’interrompe a tre invece la serie di risultati positivi di fila dei Sixers, che non vanno oltre i 19 punti con 18 conclusioni dal campo di Joel Embiid e i 18 di un Seth Curry da 7/12 al tiro. I padroni di casa scivolano così al settimo posto nella Eastern Conference, in piena zona play-in e con i playoff tutti da conquistare.
MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES LAKERS 108-95
Memphis ritorna subito al successo, dopo il passo falso contro Dallas grazie a un secondo tempo da incorniciare (e a un quarto periodo da soli 17 punti segnati dei Lakers). I Grizzlies si godono i 25 punti di Jaren Jackson Jr., i 23 con 5/11 dall’arco di Desmond Bane e i 12 a testa di De’Anthony Melton e di Tyus Jones. La maniera migliore per non far pesare l’assenza dell’indisponibile Ja Morant e conservare la quarta posizione a Ovest. I Lakers perdono e mancano così l’aggancio in classifica proprio a Memphis, nonostante un LeBron James da record che raggiunge quota 100 triple doppie in carriera (il quinto giocatore all-time a riuscirci): 20 punti, 10 rimbalzi e 11 assist per lui, secondo miglior realizzatore alle spalle di un Anthony Davis da 22 punti e 8 rimbalzi.
SAN ANTONIO SPURS-DENVER NUGGETS 123-111
San Antonio conduce le danze contro Denver in un match che gli consente di tornare alla vittoria dopo due passi falsi. Merito 23 punti di Derrick White, dei 21 di Lonnie Walker IV, nonché della tripla doppia sfiorata da Dejounte Murray, autore di 20 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Gli Spurs approfittano della non perfetta condizione e della rotazione ridotta dei Nuggets, scivolati nel frattempo all’ottavo posto nella Western Conference. Gli ospiti non vanno infatti oltre la terza tripla doppia nelle ultime cinque gare stagionali messa a referto da Nikola Jokic, autore di 22 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Non basta però a evitare la nona sconfitta nelle ultime 12 gare.