Ventiquattro Luglio 2017, è questa la data dell'arrivo di Federico Bernardeschi alla Juventus. Trasferimento che venne osannato dall'élite del calcio italiano: Sacchi e Capello spesero parole al miele sul giocatore in diverse interviste. Insomma, i presupposti per fare bene c'erano tutti. Poi d'un tratto, dopo due stagioni più che positive quel feeling si ruppe. E cominciò una parabola discendente fatta di brutte prestazioni e panchine.
Una fase che ha raggiunto il culmine all'inizio di quest'anno, con il tormentone "In azzurro mi fanno rischiare la giocata. Con la Juventus no" che ha scatenato l'ilarità dei tifosi sul web. Da lì la rinascita, iniziata con la vittoria dell'Europeo, che lo ha visto protagonista con due rigori segnati; e poi culminata con le ottime partite con il club, soprattutto in Champions League, dove si è rivelato una delle note positive della Juventus. Anche la società bianconera si è accorta dei progressi del giocatore e adesso vuole il rinnovo.
A gennaio, come riporta il Corriere dello Sport, partiranno i colloqui tra il nuovo agente, Federico Pastorello, e il club: da una parte c’è la Vecchia Signora che vuole abbassare il suo attuale ingaggio, da 4 milioni di euro a stagione, dall’altra c’è l’ex Viola, che alla Juve sta bene e che vuole legarsi a lei a lungo. Bisogna trovare la quadra da un punto di vista economico, ma le basi per la fumata bianca ci sono. Con Bernardeschi che punta alla firma, possibilmente "a vita".