Il matrimonio tra Davide Brivio e Alpine sembra essere arrivato al capolinea, dopo appena un anno di collaborazione. L'ex Suzuki, arrivato in F1 dopo aver conquistato il mondiale MotoGP con Mir nel 2020, avrebbe infatti deciso di concludere qui la sua esperienza col team di Enstone, dal quale è sempre rimasto "slegato" in maniera operativa nel corso di tutto l'anno. L'ipotesi sul tavolo, dato il contratto triennale tra le parti, è una risoluzione con accordo sulla buonuscita.
L'anno di Brivio tra le quattro ruote, dopo essere stato team manager di Valentino Rossi e vincente con Suzuki, è stato abbastanza travagliato. Di fatto il dirigente italiano non sembrerebbe essere mai entrato a pieno nel lavoro della scuderia, nonostante il ruolo di "racing director" nel quale ha provato a calarsi e ambientarsi il più velocemente possibile. Ma a pesare è stata anche la confusione al vertice di Alpine. I "poteri" infatti sono suddivisi tra l'amministratore delegato Laurent Rossi, il team principal Marcin Budkowski, il direttore sportivo Alain Permane e il super consulente Alain Prost che hanno di fatto "schiacciato" Brivio nel suo lavoro.
Quella di Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina, potrebbe essere dunque l'ultimo GP tra le quattro ruote. Rumors infatti vedrebbero Brivio vicino al ritorno in MotoGP, con Suzuki che sarebbe la destinazione più battuta. Il ritorno nel box giapponese sarebbe stato discusso nell'ultimo periodo, tra chi sarebbe favorevole al ricongiungimento dopo un anno di separazione e chi invece è contrario.