L'Inter batte 4-0 il Cagliari, centra la quinta vittoria di fila e completa l'operazione sorpasso ai danni del Milan, salendo sola in vetta alla classifica di Serie A. Tutto facile per i nerazzurri nel posticipo di San Siro: Lautaro la sblocca al 29', poi sbaglia un rigore, ma nella ripresa chiudono i conti Sanchez e Calhanoglu, prima che lo stesso argentino si faccia perdonare con la doppietta che affonda i sardi, fermi al penultimo posto.
LA PARTITA
Rimonta completata: l'Inter liquida con facilità la pratica Cagliari e si prende la testa della classifica, approfittando dello stop del Milan a Udine e dei due ko di fila del Napoli. I nerazzurri giocano la solita partita intensa e tambureggiante, dominando sul piano del possesso e delle occasioni, concretizzando addirittura meno di ciò che avrebbero meritato. La macchina di Inzaghi si conferma estremamente ben oliata e capace di funzionare a pieno regime a prescindere dagli ingranaggi che la compongono. Non è un caso che tra i migliori della serata spicchino Sanchez e Dumfries (oltre ai soliti Lautaro, Calhanoglu e Barella), due dei pochi che nella prima parte di stagione avevano mostrato qualche difficoltà. Attesa dai match contro Salernitana e Torino, ora la squadra nerazzurra sembra avere la strada spianata e la giusta dose d'entusiasmo per chiudere davanti a tutti il girone d'andata. Per il Cagliari è invece notte fonda: non sono certo queste le serate da cui Mazzarri può sperare di ottenere qualcosa, ma l'atteggiamento passivo e rinunciatario messo in campo a San Siro rappresenta certamente un grosso passo indietro rispetto a quanto visto nelle ultime uscite.
Nei primissimi minuti il giro palla ad alta intensità dei nerazzurri fatica a concretizzarsi in area di rigore e i primi brividi per Cragno arrivano tutti da conclusioni dalla distanza. Gli uomini di Inzaghi, comunque, stazionano stabilmente nella metà campo avversaria e arrivano a sfiorare l'80% di possesso, mentre quelli di Mazzarri si schiacciano moltissimo, senza mai riuscire a ripartire. Nonostante l'evidente dominio il match appare un po' bloccato, ma alla mezzora arriva l'episodio decisivo: sul corner di Calhanoglu la difesa rossoblù si dimentica completamente Lautaro, che è liberissimo di colpire di testa sul primo palo e infilare alle spalle di Cragno. Una grande chance per il 2-0 capita sul sinistro di Sanchez poco prima dell'intervallo, ma il portiere dei sardi è eccezionale nel ribattere in uscita bassa. Cragno è poi protagonista assoluto al 43', quando respinge il rigore calciato da Lautaro e fischiato da Marchetti per un fallo dello stesso estremo difensore su Dumfries.
Lo spartito della ripresa è esattamente lo stesso del primo tempo e dopo appena 6' i nerazzurri riescono a chiuderla: un grande assist "cieco" di Barella coglie di sorpresa tutta la difesa sarda, Sanchez invece si avventa sul pallone e batte al volo alle spalle di Cragno. Il portiere rossoblù è letteralmente assediato: salva alla grande prima su Dumfries, poi su Sanchez, ma non può nulla sul siluro all'incrocio di Calhanoglu, che arrotonda il risultato. A calare il poker ci pensa poi Lautaro, imbeccato da uno splendido lancio di Barella. Un altro paio di miracoli di Cragno (notevole soprattutto quello su Skriniar) e la traversa colpita da Sanchez sono gli ultimi sussulti di un match senza storia.
LE PAGELLE
Lautaro 7,5 - Sblocca l'incontro, sbaglia un rigore, poi si riscatta con il bellissimo gol del 4-0. È in un momento d'oro, un po' come tutta l'Inter, e si vede.
Sanchez 7 - A inizi gara sembra quasi tarantolato per la voglia che ha di proporsi e di giocare il pallone. Un paio di grandi invenzioni, tra cui la verticalizzazione che porta al rigore poi fallito da Lautaro. Poi, il meritatissimo gran gol che chiude i conti a inizio ripresa.
Barella 7 - Due assist e la solita partita sontuosa per quantità e qualità. Un giocatore completo sotto ogni punto di vista, per il quale i complimenti ormai si sprecano.
Joao Pedro 5 - Totalmente impalpabile e anche parecchio sfiduciato nell'atteggiamento.
Cragno 6 - Si gioca per 90' a una porta sola, la sua, e nonostante i 4 gol incassati compie almeno cinque parate straordinarie e decisive (tra cui quella sul rigore), che impediscono ai suoi di uscire da San Siro con un passivo più pesante.
Dalbert 5 - Difficile trovare un peggiore tra i peggiori, ma il suo primo tempo è davvero da film horror, tra scarsa spinta, errori difensivi (vedi il gol dell'1-0) e l'ingenuità che porta al rigore poi sbagliato da Lautaro.
IL TABELLINO
Inter-Cagliari 4-0
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, de Vrij 6, Bastoni 6,5; Dumfries 7 (27' st Dimarco 6), Barella 7, Brozovic 6,5 (27' st Vidal 6), Calhanoglu 7 (31' st Sensi 6), Perisic 6 (38' st Zanotti sv); Sanchez 7, Martinez 7,5 (27' st Satriano 6).
Allenatore: Inzaghi 7,5
Cagliari (3-5-2): Cragno 6; Caceres 5 (25' st Zappa 5,5), Godin 5, Carboni 5 (37' st Obert sv); Bellanova 6, Deiola 5 (37' st Oliva sv), Marin 5, Grassi 5,5 (14' st Lykogiannis 5,5), Dalbert 5; Joao Pedro 5, Keita 5 (25' st Pavoletti 5).
Allenatore: Mazzarri 4,5
Arbitro: Marchetti
Marcatori: 29' e 23' st Martinez (I), 6' st Sanchez (I), 21' st Calhanoglu
Ammoniti: Martinez (I), Cragno (C), Deiola (C)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• L'Inter ha vinto 18 partite casalinghe nel 2021, non ha mai fatto meglio in un singolo anno solare in Serie A.
• L’Inter ha segnato 98 reti in Serie A nel 2021, solo nel 1950 i nerazzurri hanno realizzato più gol (99) in un singolo anno solare nel torneo.
• Lautaro Martinez ha trovato il gol in quattro gare consecutive di campionato in una singola stagione per la prima volta da quando gioca in Serie A.
• Il Cagliari è la vittima preferita in Serie A per Lautaro Martinez (sei gol).
• L'Inter ha segnato 11 gol di testa, più di ogni altra squadra in questo campionato.
• Lautaro Martinez ha sbagliato due degli ultimi quattro rigori calciati in Serie A, mentre ne aveva fallito solo uno dei precedenti sette.
• Dal 2017/18 in avanti nessun portiere ha parato più rigori di Alessio Cragno in Serie A (sei): il portiere del Cagliari non parava un rigore in Serie A dall'agosto 2020, sempre a San Siro, ma contro il Milan.
• Con Alexis Sanchez arrivano a 15 i marcatori dell'Inter, più di ogni altra squadra in questo campionato.
• Nelle ultime sei partite di campionato Hakan Calhanoglu ha partecipato a otto gol (cinque reti e tre assist).
• 11 parate per Alessio Cragno, record personale in una partita di Serie A.
• João Pedro ha raggiunto le 250 presenze con il Cagliari in tutte le competizioni.
• Hakan Calhanoglu è diventato oggi il primo degli 11 giocatori turchi che hanno giocato in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria a toccare la soglia delle 150 presenze nella competizione.