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Inter, Inzaghi: "Ora noi favoriti? Siamo in vetta e vogliamo rimanerci"

Il tecnico nerazzurro dopo il roboante successo sul Cagliari: "Siamo fiduciosi, ma guardiamo avanti senza pensare alla classifica. Stasera i ragazzi sono stati bravissimi"

@Getty Images
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Simone Inzaghi si gode il successo e la vetta della classifica, dopo la vittoria della sua Inter sul Cagliari: "I ragazzi sono stati bravissimi, avevo chiesto concentrazione perché poteva essere una partita particolare - le sue parole a Dazn -. Dopo le coppe tante big avevano fatto fatica, dovevamo interpretarla bene e i ragazzi l'hanno fatto. Fin dall'inizio della stagione ho risposte importanti quando faccio rotazioni e la nostra forza sta lì. Alexis sta crescendo, Correa ha fatto benissimo fino all'infortunio, Lautaro ed Edin hanno sempre dato tanto, ho sempre risposte positive da chi chiamo in causa. Noi favoriti? Siamo in vetta e vogliamo rimanerci, ma abbiamo visto che può succedere di tutto in poche partite. Siamo fiduciosi, ma dobbiamo guardare avanti e non pensare alla classifica".

"Migliorare? Io questa squadra la voglio vedere continuare così, siamo primi in classifica e siamo agli ottavi dopo 11 anni, io sono sempre stato positivo fin dall'inizio, anche se avevamo un po' di ritardo. Stiamo andando bene, abbiamo recuperato con una striscia importante".

Inzaghi ha poi parlato di Lautaro e dell'atteggiamento tattico dei suoi: "Lautaro deve continuare così, ha sempre fatto gol ultimamente, lavora tanto per la squadra e sono molto soddisfatto di lui. Rigorista? Resta lui, poi Calhanoglu e Perisic. Ultimamente abbiamo alzato il baricentro e le pressioni, abbiamo un ottimo equilibrio, occupiamo benissimo gli spazi offensivi anche con i terzi di difesa e i quinti di centrocampo. Se i calciatori si sentono più liberi con me devono dirlo loro, io so solo che ho 22 giocatori di movimento e tre portieri che si mettono sempre a disposizione".

Poi ha ricordato quello che è stato il suo percorso da quando ha firmato con i nerazzurri: "Quando ho accettato l'Inter pensavo di non avere solo Hakimi, durante gli Europei è capitato quel che è capitato a Eriksen, poi dopo abbiamo perso Lukaku. Ho dovuto cambiare, ma ho la fortuna di avere una grande società alle spalle. Abbiamo cercato giocatori funzionali che ci potessero aiutare, abbiamo fatto un grande cammino in Europa. Fino a Natale l'obiettivo era quello: gli ottavi di finale di Champions. Ora sotto con il campionato, avevamo un distacco e ora l'abbiamo ricucito".