La crisi climatica non risparmia nessuno. Se da un lato la Svezia ha registrato nei giorni scorsi il giorno di dicembre più freddo degli ultimi trentacinque anni con una sorprendente temperatura di -43,8°C, dall’altro capo del mondo, in Kenya, la siccità sta continuando a causare morte e devastazione. In questi giorni nel parco naturale di Sabuli Wildlife Conservancy a Wajir, a causa della grave siccità sono morti numerosi animali, tra cui un branco composto da sei giraffe che stremate a causa dell’assenza di cibo e acqua sono rimaste intrappolate nel fango mentre cercavano di dissetarsi. In quest’area la situazione è così drammatica che oltre agli animali selvatici, persino gli allevatori hanno registrato perdite fino al 70% del loro bestiame.