Nonostante un comunicato decisamente conciliante, in casa Mercedes fa ancora male il Mondiale perso all'ultimo giro dell'ultimo Gran Premio. Un dolore che Toto Wolff esprime con parole dure, chiare e decise in conferenza stampa: "Hamilton è stato derubato del titolo 2021". Il motivo scatenante, ovviamente, è la decisione presa dalla Direzione Gara ad Abu Dhabi: "A Michael Masi non ho nulla da dire, è incompatibile e inadeguato per quel ruolo. Ma bisogna andare oltre, bisogna modificare il sistema decisionale".
"È stato incredibilmente duro ritirare il ricorso e sono certo che avremmo vinto in qualsiasi aula di tribunale visti gli elementi di prova a nostro favore ma nessuno di noi, Lewis compreso, voleva vincere a tavolino. Non è il nostro stile" spiega Wolff. "Ma ora va fatta chiarezza: 14 mesi fa, al GP Eifel 2020, con la Safety Car fu presa una decisione opposta a quella presa domenica (l'anno scorso, prima del rientro della Safety fu concesso a tutti i doppiati di 'sdoppiarsi'. Fosse successo anche questa volta, non ci sarebbe stato tempo per correre l'ultimo giro e quindi Verstappen sarebbe arrivato secondo, ndr)".
E si torna a parlare di Masi: "Ha tolto il titolo ad Hamilton, ha dominato la gara dal via e non avrebbe mai perso altrimenti. Lewis è stato derubato da ogni punto di vista: sportivo, professionale e umano". Tanto che, spiega il tm, potrebbe pure valutare di fermarsi: "È disilluso, servirà molto tempo per farsene una ragione. Spero davvero che Lewis continui a correre, perché è il più grande pilota di tutti i tempi. Dovrà superare tutto questo dolore".
Chiusura con l'ufficializzazione dell'assenza al tradizionale gala di fine anno della FIA: "Non andrò per lealtà verso Hamilton. Ci sarà un nostro rappresentato a ritirare il premio per l'ottavo titolo Mondiale Costruttori".