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Inter, il calendario asimmetrico che non piace a Inzaghi: il tour de force di gennaio e febbraio

Tra campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Champions nove impegni durissimi in sei settimane

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"Francamente avrei voluto lo stesso calendario del girone d'andata": in coda a una serata che ha visto l'Inter segnare altri cinque gol a Salerno e tagliare quota 103 reti nell'anno solare (e non è ancora finita, mercoledì si chiude infatti con il Torino) e assicurarsi la testa della classifica al di là degli impegni del weekend di Milan (col Napoli) e Atalanta (con la Roma), sono arrivate queste parole di Simone Inzaghi. Che forse non sono un campanello d'allarme, ma giusto un appunto, o meglio un disappunto, guardando in prospettiva ai prossimi due mesi nerazzurri. Già, perché complice il cosiddetto calendario asimmetrico, il girone di ritorno dell'Inter si aprirà, usando il gergo ciclistico, con dei durissimi tapponi alpini. Prima, però, c'è il Torino per chiudere l'andata e mettere fieno in cascina per l'inverno 2022, poi tra Serie A, Supercoppa italiana, Coppa Italia e Champions un tour de force da brividi.

Senza dunque dimenticare il Torino che mercoledì 22 dicembre chiude il girone d'andata, la Serie A che riprenderà il giorno dell'Epifania presenta all'Inter un calendario a forte impatto: si parte dal Bologna e si prosegue con Lazio, Atalanta, Venezia, Milan e Napoli, con quattro scontri diretti (fuori casa contro Gasperini e Spalletti) condensati in cinque settimane. A questo si aggiunga che tra Lazio e Atalanta ci sarà il 12 gennaio la finale di Supercoppa con la Juve e che il 19 gennaio si giocano invece gli ottavi di Coppa Italia con l'Empoli. A chiudere questo ciclo di ferro l'andata degli ottavi di Champions a San Siro contro il Liverpool il 16 febbraio, quattro giorni dopo la trasferta al Maradona contro il Napoli. Tutto chiaro? Ecco spiegato allora il significato delle parole di Inzaghi. Ecco perché l'Inter oggi vuole correre veloce, più veloce che può. Poi arriveranno gennaio e febbraio e lì si deciderà molto della stagione nerazzurra. Ma intanto è meglio fare scorte per l'inverno...