La Ducati è stato il grande passo falso nella strepitosa carriera di Valentino Rossi, ma non è detto che nel suo futuro possa esserci un nuovo tentativo sulla Rossa di Borgo Panigale. Non più come pilota titolare, ovviamente, ma magari per un test, oppure per qualche uscita occasionale tra "amici". Di sicuro, Claudio Domenicali, ad di Ducati Corse, non chiude le porte al pesarese anche perché è fornitore delle Desmosedici per il team VR46 che farà correre Marini e Bezzecchi...
“La Ducati di oggi è molto diversa, penso che sarebbe andato forte con questa. Dei test con la Desmosedici GP? Questo lo decide Gigi (Dall'Igna, ndr). Noi non conserviamo nessun rammarico, è stato un momento in cui non eravamo fatti l’uno per l’altra. Era una moto molto calata sulle aspettative di Stoner e difficile da interpretare per un pilota abituato a una moto più equilibrata“.
Il futuro, però, è Francesco Bagnaia ed è sui di lui che la Ducati punta per tornare a vincere il titolo della MotoGP. "Pecco ha finito in una forma strepitosa, è il pilota che ha fatto meglio nella seconda parte di stagione. Ha impiegato un po’ a fare lo step in MotoGP, ma dopo Aragon ha svoltato. In realtà si era visto che era già pronto per vincere, ma per un motivo o per l’altro non la portava a casa. E' un ragazzo dolcissimo, ma quando entra nel box è estremamente determinato, basta guardare gli occhi e vedi una faccia diversa. Nel 2022 si giocherà il titolo“.