Un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno sulla cessione della Salernitana sta per essere depositato dal legale della società PVAM s.a., fiduciario del Fondo Global Pacific Capital Management d.o.o, patrimonio in gestione pari a 350 milioni di euro, che si è vista rifiutare due offerte per l'acquisizione del club - di 38 milioni in titoli obbligazionari bancari e di 26 milioni cash - superiori a quella di Danilo Iervolino. Lo annuncia all'ANSA l'avvocato torinese Francesco Paulicelli, coadiuvato dal commercialista Stefano Scarsella per le verifiche societarie, che sta anche valutando il deposito di un ricorso cautelare.
La proposta da 38 milioni di euro in titoli obbligazionari - recita la ricostruzione dell'avvocato Paulicelli, è stata inviata via pec alle 16.20 del 29 dicembre al Trust Salernitana 2021, che l'ha rifiutata chiedendo il pagamento a mezzo di bonifico o debitamente garantito in sede di atto. Il fondo svizzero ha quindi formulato la seconda offerta, 26 milioni di euro cash, ma l'iban inviato dal Trust per il versamento della caparra del 5%, ovvero 1,3 milioni di euro, risultava errato. Alle 12.20 di ieri, 31 dicembre, l'avvocato Paulicelli ha quindi inviato via pec diffida in cui chiedeva l'iban corretto. La risposta alle 13.15 con iban modificato ma swift - il codice di sicurezza per identificare un istituto bancario - ancora errato. Risolti i problemi, alle ore 16 i professionisti del fondo svizzero inviavano via pec tutta la documentazione chiesta dal Trust, compresa quella del bonifico effettuato. Ma anche in questo caso la proposta è stata respinta, con una pec delle 23.59, ovvero un minuto prima della scadenza per poter presentare le offerte. Le motivazioni del diniego, chieste dall'avvocato Paulicelli con pec inviata all'1,44, non sono state ancora comunicate dal Trust, come nessun riscontro è arrivata alla richiesta di accesso agli atti formulata dal legale all'1.59.