Finisce con uno spettacolare 2-2 il big match della 21esima giornata di Premier League tra Chelsea e Liverpool: a esultare è quindi il Manchester City che vola così a +10 sui Blues e +11 sui Reds. Senza Lukaku lasciato in tribuna da Tuchel, succede tutto nel primo tempo a Stamford Bridge: i padroni di casa vanno sotto 2-0 con le reti di Manè e Salah, ma poi recuperano allo scadere nel giro di quattro minuti grazie a Kovacic e Pulisic.
CHELSEA-LIVERPOOL 2-2
Pareggio-show a Stamford Bridge dove il Chelsea recupera due reti di svantaggio al Liverpool nonostante l’assenza di Lukaku, ormai in rotta con Tuchel e lasciato in tribuna dal tecnico tedesco. Un punto ciascuno e a sorridere è il Manchester City capolista che si porta così a 10 punti di vantaggio sui Blues e 11 sui Reds. La partita si infiamma subito ma Pulisic si fa ipnotizzare da Kelleher al 7’, passano due minuti e Manè punisce il Chelsea sfruttando al meglio un errore difensivo dei Blues. Il Liverpool gioca sciolto mentre i padroni di casa sentono il contraccolpo psicologico, al 26’ arriva allora il raddoppio dei Reds con Salah che risolve dopo una mischia nell’area avversaria. Sembra in discesa per il Liverpool mentre si prospetta una disfatta per il Chelsea, ma nei minuti finali del primo tempo accade l’impensabile: un black-out generale e improvviso degli uomini di Klopp (oggi fermato dal Covid e sostituito dal suo vice Lijnders) permette alla squadra di Tuchel di pareggiare nel giro di appena quattro minuti: Kovacic accorcia al 42’ con un gran tiro, Pulisic completa l’incredibile rimonta nel recupero a tu per tu con Mendy. Davvero un tracollo dei Reds che rischiano addirittura di passare in svantaggio quando Mount sfiora il palo a pochi secondi dal termine, alla fine è solo uno spavento e all’intervallo è 2-2.
Partita spettacolare che prosegue anche nella ripresa con entrambe le squadre che giocano a viso aperto: Mendy è miracoloso su Salah e Manè tra il 57’ e il 59’, il solito Pulisic può firmare la sua doppietta ma Kelleher vince ancora la sfida al 62’. Poi i ritmi si abbassano e la stanchezza si fa sentire, le due squadre hanno dato tutto nel primo tempo e al triplice fischio arriva un giusto pari.
BRENTFORD-ASTON VILLA 2-1
Sfida di metà classifica che vede il Brentford vincere in rimonta e tornare così al successo dopo due sconfitte di fila, mentre per l’Aston Villa è una brutta frenata che significa secondo ko consecutivo. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio all’8’ con Ings, ma Wissa ristabilisce la parità al 42’. Nella ripresa i padroni di casa ci credono di più e al minuto 83’ Rasmussen ribalta definitivamente il risultato condannando la squadra di Gerrard e scavalcandola di un punto.
EVERTON-BRIGHTON 2-3
Gol e spettacolo a Goodison Park e alla fine il Brighton piazza il colpaccio che proietta la squadra di Potter all’ottavo posto in classifica e condanna invece l’Everton a una situazione molto difficile con appena 19 punti. E’ crisi per la squadra di Rafa Benitez che passa in svantaggio con un secco uno-due firmato Mac Allister-Burn al 3’ e 21’. Al 25’ Calvert Lewin ha la possibilità di accorciare su rigore ma è un momentaccio per l’Everton e l’attaccante fallisce dagli 11 metri. Il gol dell’1-2 arriva comunque in avvio di ripresa con Gordon, ma al 71’ ancora Mac Allister riporta gli ospiti sul doppio vantaggio. Gordon non molla e al 76’ regala qualche speranza all’Everton, ma ormai è tardi ed è inutile l’assalto finale degli uomini di Benitez.
LEEDS-BURNLEY 3-1
Vittoria fondamentale in chiave salvezza del Leeds che torna al successo dopo tre sconfitte consecutive e sale a +8 proprio sul Burnley (che però ha due partite in meno) terzultimo e incapace di vincere da sette partite. Gli uomini di Bielsa passano in vantaggio al 39’ con Harrison ma al 54’ Cornet ristabilisce la parità. Il Leeds deve allora aspettare il 77’ per tornare avanti con Dallas, infine nel recupero James rende più rotondo il risultato.