Tempo da perdere non ce n'è, a Max Allegri serve un rinforzo in attacco. Ancora di più adesso che Alvaro Morata ha detto sì al Barcellona - sa che a giugno quando finiranno i due anni di prestito non verrà riscattato dall'Atletico Madrid per 35 milioni - e aspetta di raggiungere Xavi, che l'ha cercato personalmente per portarlo in blaugrana. Ecco perché la Juve sta accelerando per Mauro Icardi, il nome il pole per sostituire lo spagnolo: i primi contatti sono stati avviati per capire la fattibilità dell'operazione. Nessun discorso ancora sull'eventuale formula di trasferimento, ma le carte sono già scoperte sul tavolo: la Juve vuole il giocatore in prestito per poi essere libera di investire a giugno sull'attaccante - Vlahovic primo obiettivo - mentre il Psg opta per una soluzione definitiva. Il club francese in ogni caso lo considera cedibile: Pochettino di fatto può rinunciare all'argentino, che in questa stagione ha collezionato 20 presenze tra Ligue 1 e Coppe mettendo a segno 5 gol. "Di nuovo a casa", ha scritto su Instagram Icardi, tornato ad allenarsi con il Psg dopo le vacanze-relax in Argentina. Ma Maurito tornerebbe volentieri a giocare in Italia.
E del resto Icardi è il giocatore che vuole Allegri e risponde alle caratteristiche che pretende dai suoi attaccanti - garantire ovviamente gol e far sentire la sua presenza in area di rigore - ma soltanto in prestito, al massimo con diritto di riscatto. Le casse bianconere non consentono ora alternative, anche perché la partenza di Morata garantirebbe in termine di soldi 'solo' un risparmio di 5 milioni sul prestito (metà del secondo anno) e di 5 milioni lordi sull'ingaggio. E a proposito dello spagnolo, secondo il quotidiano 'As' è fatta al 95% per il trasferimento al Barcellona: mancano solo dettagli alla chiusura della trattativa, tanto che il giocatore potrebbe essere a disposizione di Xavi nella Supercoppa di Spagna già il 12 gennaio.
Per la Juve sfuma l'ipotesi Cavani, profilo che comunque non ha mai convinto del tutto: il tecnico del Manchester United Ralf Rangnick ha blindato l'uruguaiano, che piace anche al Barcellona, almeno fino a giugno: "Abbiamo parlato con Cavani, lui sa che sicuramente non lo lascerò andare - ha detto il manager dei Red Devils alla vigilia della partita con il Wolverhampton - È un giocatore importante, siamo impegnati ancora in tre competizioni e dunque avremo bisogno di lui".