erano in quarantena

Zielinski, Lobotka e Rrahmani in campo: cosa rischiano Napoli e giocatori

I tre erano stati messi in quarantena dalla ASL 2 napoletana ma hanno giocato contro la Juventus

A sorpresa Zielinski, Lobotka e Rrahmani sono scesi in campo contro la Juventus. A sorpresa perché l'ASL 2 di Napoli aveva imposto l'isolamento ai tre giocatori dopo uno stretto contatto con un positivo al Covid: non hanno ancora effettuato la terza dose del vaccino e sono passati più di 120 giorni dalla seconda quindi, secondo le norme recentemente varate dal Governo, avrebbero dovuto isolarsi. Eppure il Napoli ha comunque scelto di farli viaggiare a Torino e poi schierarli titolari: ma ora rischiano qualcosa? E con loro anche il club?

A livello amministrativo i tre rischiano una sanzione che va da 400 a 1.000 euro. Passando alla questione sportiva, però, non è ancora chiaro cosa succederà visto che è una casistica totalmente nuova e non coperta dal regolamento della Serie A oltre che dal protocollo recentemente approvato dalla Lega Calcio.

Il club azzurro potrebbe aver agito così considerando ancora valida la quarantena "soft" istituita dalla Federcalcio dal giugno 2020, ufficialmente mai decaduta a livello sportivo e che prevede che gli atleti possano fare casa-lavoro per allenarsi e/o giocare.

Come successo per esempio nella vicenda tamponi della Lazio, la Procura Figc potrebbe anche aprire un fascicolo per capire meglio la vicenda e la gestione del caso da parte del Napoli.

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