Danilo Iervolino è ufficialmente il nuovo patron della Salernitana, dopo la firma del contratto e il versamento di 10 milioni di euro per il trasferimento delle quote del club. "È un progetto a medio-lungo termine. Oggi non abbiamo tempo per programmare. Nell'immediato dobbiamo pensare che questa squadra deve restare in A - ha detto nella conferenza stampa di presentazione - Non vogliamo giocatori a Salerno per soldi, ma giocatori che facciano di tutto per entrare nella storia di questo club". Poi l'annuncio dell'ingresso in società di Walter Sabatini. "Parliamo di un dirigente che ha sempre lavorato per grandi squadre, ero quasi imbarazzato ad avvicinarmi a un personaggio di questo calibro. Durante il nostro colloquio mi ha fatto impazzire la sua professionalità, la sua voglia di vincere e di lavorare. Sono per una gestione duale della società di calcio, ci siamo subito piaciuti e sono convinto che ci siano tutti i presupposti per regalare grandissime soddisfazioni alla tifoseria".
"Sabatini avrà due tipi di contratto. Uno reale, ovvero fino a giugno, e uno dettato dal Gentlemen's Agreement a seconda di come finirà la stagione - ha proseguito Iervolino - Perché si può anche andare in B, ma bisogna vedere come. Ovvio che la B e Sabatini non possono camminare di pari passo. Oggi tutti concentrati, perché c'è la reale convinzione che possiamo riuscirci. Mercato? A Sabatini ho detto che se c'è da spendere lo faremo ma non spenderò mai un euro per portare qui giocatori di nome ma stanchi". Un messaggio ai tifosi: "Vi chiedo soltanto di avere un po' di pazienza, faremo tutto il possibile per mantenere la categoria ma soprattutto per garantire un futuro straordinario a una piazza di livello assoluto".