Agli Europei di Tallinn, in Estonia, Daniel Grassl riscrive la storia del pattinaggio di figura azzurro. Il talento 19enne delle Fiamme Oro, nella terza delle quattro giornate di gara della rassegna continentale, recupera tre posizioni rispetto alla quinta piazza del programma corto e conquista una storica medaglia d'argento per l'Italia con il nuovo record nazionale, portato a quota 274.48 punti.
Per il meranese, allievo di Lorenzo Magri, si tratta del primo podio in carriera agli Europei dopo il quarto posto del 2020. Per il movimento tricolore, invece, l'argento di Grassl supera lo splendido bronzo conquistato nel 2019 da Matteo Rizzo: come Daniel soltanto Samuel Contesti, argento a Helsinki 2009, e, a inizio anni Cinquanta, Carlo Fassi, capace di aggiudicarsi un argento oltre a ben due ori.
Riferimenti storici che danno la portata dell'impresa di Grassl. Sul ghiaccio della capitale estone, oggi l'azzurro ha dato spettacolo: per lui secondo libero di giornata a quota 182.73 - nuovo record italiano nel segmento, dietro soltanto al russo Kondratiuk (187.50), poi vincitore della gara. Grassl ha impressionato per la pulizia di un programma ricchissimo dal punto di vista tecnico con ben tre salti quadrupli, ben figurando anche sotto il profilo artistico. Sul podio, alle sue spalle e quindi bronzo, si è piazzato il lettone Vasilejvs con 272.08 punti.