ATALANTA-INTER 0-0

Serie A: Atalanta-Inter 0-0, la Dea rallenta la corsa di Inzaghi

Si ferma a 8 la striscia di vittorie consecutive dei campioni d'Italia. Musso e Handanovic i migliori in campo

Inter, la striscia di vittorie si ferma a 8

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Si ferma a 8 la striscia di vittorie consecutive dell'Inter, che nella 22a giornata di Serie A pareggia 0-0 con l'Atalanta e si porta a +2 sul Milan secondo in classifica. Nel primo tempo l'occasione più ghiotta capita a Sanchez, ma Musso è strepitoso (24'). A inizio ripresa Handanovic è super su Pessina (49'), poi il portiere argentino dice no alle conclusioni di Dzeko (59') e Vidal (76'). Nel finale lo sloveno salva su Muriel e Pasalic.

LA PARTITA
Un pareggio tutto sommato giusto quello dello Gewiss Stadium, un risultato che fa sorridere Milan e Juventus, le due inseguitrici rispettivamente di Inter e Atalanta. I rossoneri, in caso di vittoria contro lo Spezia, effettuerebbero il sorpasso in vetta ai danni dei cugini (che hanno da recuperare la gara col Bologna); i bianconeri hanno, invece, recuperato due punti ai bergamaschi nella corsa al quarto posto. Di fronte il primo e il quarto miglior attacco del campionato, ma a Bergamo non si ripete lo scoppiettante 2-2 di San Siro solo perché gli uomini copertina sono i due portieri, Musso e Handanovic, autori di strepitose parate che hanno tenuto inchiodato sullo 0-0 il risultato. Un punticino che sia Inzaghi che Gasperini si tengono stretto: il primo perché non era facile reggere per 90' dopo la battaglia in Supercoppa con la Juve, il secondo perché le assenze erano davvero tante e pesanti e fare più di così onestamente impossibile.

Gasperini deve far fronte a 6 assenze importanti: Zapata, Malinovskyi, Ilicic, Gosens, Toloi e Hateboer. Con gli uomini contati, il tecnico della Dea sorprende tutti e schiera la difesa a 4, con Djimsiti e Pezzella esterni e la coppia Demiral-Palomino che non teme l'uno contro uno con gli attaccanti dell'Inter. Dopo i 120' in Supercoppa italiana, Inzaghi ne cambia 3: D'Ambrosio fa rifiatare l'acciaccato De Vrij, Dumfries lascia il posto a Darmian e in attacco l'eroe di Coppa Sanchez viene preferito a Lautaro.

La Dea fa un pressing asfissiante fino a quasi l'area dei milanesi, così per l'Inter è difficile partire dal basso e imbastire azioni pericolose. La gara è molto fisica, gli errori in fase di appoggio si susseguono e le occasioni stentano ad arrivare da entrambe le parti. La più clamorosa al 26', quando Calhanoglu serve Sanchez, potente destro respinto in angolo alla grande da Musso. Il cileno prova a svariare molto per aprire la difesa, mentre Dzeko vince un paio di duelli con Demiral, ma prima di testa non trova la porta e poi dal limite calcia altissimo invece di servire l'accorrente Darmian. L'unico tiro nello specchio dei padroni di casa al 39', un colpo di testa di Pessina bloccato a terra da Handanovic. Un minuto dopo contatto in area Inter tra Pasalic e Perisic: Massa vede bene e fa proseguire.

Handanovic, dopo un primo in cui la palla l'ha avuta più sui piedi che tra le mani, è chiamato alla super-parata su Pessina, innescato da Pasalic. E' il preludio a un secondo tempo davvero frizzante come da copione della vigilia. La risposta dell'Inter è nel desto di Dzeko sul primo palo, respinto in angolo con un bagher pallavolistico da Musso. Il bosniaco qualche minuto dopo va via a Djimsiti e serve sul secondo palo Darmian, ma Pezzella si immola e sventa la minaccia con un salvataggio che vale un gol (66'). L'ex Roma si fa più apprezzare per i movimenti che per le conclusioni e al 71' spreca di testa una torre di Dumfries, entrato qualche minuto prima insieme a Correa e Vidal. Il cileno va vicino al gol-vittoria al 76', ma Musso vola e si salva in angolo, poi D'Ambrosio calcia alto. La Dea, con poche alternative in panchina, accusa la fatica, ma riesce comunque a rendersi pericolosa nel finale, quando Muriel va via a Bastoni e Skriniar e viene fermato solo da un grande Handanovic (81'). Lo sloveno salva anche su Pasalic (87'), ma l'ultima occasione è per gli ospiti con D'Ambrosio che conclude sull'esterno della rete dopo un assist di tacco di Barella.

LE PAGELLE
Musso 7,5
- Insieme al collega Handanovic è il grande protagonista del match. Nel primo tempo è superlativo su Sanchez, nella ripresa dice no anche a Dzeko e Vidal. Una sicurezza.
Pezzella 6,5 - Il salvataggio su Darmian nella ripresa vale quanto un gol. Spinge con un certa regolarità e occupa bene gli spazi.
Pessina 5,5 - Un po' troppo confusionario e impreciso, ha sul piede il pallone dell'1-0 ma sbatte contro Handanovic. Grande parata dello sloveno, ma con un po' più di freddezza sarebbe potuto andare diversamente.

Handanovic 7,5 - Festeggia nel migliore dei modi la 350a in A con l'Inter. Inoperoso nel primo tempo, grande protagonista nella ripresa: prodigioso su Pessina, reattivo su Muriel e attento su Pasalic nel finale.
Skriniar 6,5 - Spostato centrale per la panchina di De Vrij, lo slovacco si disimpegna molto bene e con grande attenzione. Muriel è un cliente difficile, ma lui lo argina abbastanza bene.
Dzeko 5,5 - L'impegno non si discute, ma la precisione non è carattertistica di stasera. Grave, soprattutto, l'errore di testa dopo la torre di Dumfries nel secondo tempo.

IL TABELLINO
ATALANTA-INTER 0-0
Atalanta (4-2-3-1)
: Musso 7,5; Djimsiti 6, Demiral 6,5, Palomino 6,5, Pezzella 6,5; De Roon 6, Freuler 6; Pessina 5,5 (33' st Miranchuk sv), Koopmeiners 6,5, Pasalic 6; Muriel 6 (41' st Piccoli sv). A disp.: Rossi, Sportiello, Scalvini, Zuccon, Cittadini, Panada, Zappacosta. All.: Gasperini 6,5
Inter (3-5-2): Handanovic 7,5; D'Ambrosio 6, Skriniar 6,5, Bastoni 6 (38' st De Vrij sv); Darmian 5,5 (21' st Dumfries 6), Barella 6,5, Brozovic 6, Calhanoglu 5,5 (21' st Vidal 6), Perisic 6; Sanchez 6 (22' st Correa 5,5), Dzeko 5,5 (37' st Lautaro Martinez sv). A disp.: Radu, Gagliardini, Vecino, Sensi, Kolarov, Ranocchia, Dimarco. All.: Inzaghi 6,5
Arbitro: Massa 
Marcatori: -
Ammoniti: De Roon (A), Brozovic (I), Calhanoglu (I), Palomino (A)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
L’Inter non è andata a segno in una gara di Serie A per la prima volta da gennaio 2021 (0-0 contro l’Udinese), interrompendo una serie di 39 partite consecutive in gol.
L’Atalanta non è andata a segno in due delle ultime tre gare di Serie A (0-0 in entrambe le occasioni), tante volte quante nelle precendenti 30 partite nella competizione.
L’Inter ha tenuto la porta inviolata in cinque partite di fila in Serie A lontano da San Siro per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria.
Samir Handanovic ha tenuto la porta inviolata in 150 incontri interi con la maglia dell’Inter considerando tutte le competizioni.
L’Atalanta non è andata a segno in sei delle ultime 10 gare di campionato contro l’Inter – in tre di queste la partita è terminata 0-0.
L’Atalanta ha chiuso la gara con un possesso palla medio del 36%, il più basso per i bergamaschi in una gara di Serie A da gennaio 2018, contro la Roma (33%).
Samir Handanovic è l'ottavo giocatore dell'Inter (e il primo portiere) che ha tagliato il traguardo delle 350 presenze in Serie A in nerazzurro.
Danilo D'Ambrosio ha giocato la sua 200ª gara in Serie A con l'Inter, mentre per Alessandro Bastoni questa è stata la 100ª partita con i nerazzurri considerando tutte le competizioni.

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