Lo scorso autunno la situazione era chiara: Paulo Dybala e la Juventus hanno raggiunto un ricco accordo per continuare insieme altri cinque anni. Strette di mano e intese definite, con una firma da apporre con l'anno nuovo come pura - ma necessaria - formalità. Ora la situazione è più caotica. I sorrisi sono spariti così come la serenità e il rinnovo non è più così sicuro. A dicembre Antun, agente di Dybala, ha rilanciato tornando alla carica sui diritti di immagine.
L'accordo iniziale era stato trovato sulla base di 9,5 milioni di euro più 2,5 di bonus all'anno per cinque anni, ma dopo la richiesta di ridiscutere i diritti di immagine - di proprietà di Dybala - portata avanti dall'agente dell'argentino, la Juventus ha preso tempo. Come esposto di recente da Arrivabene, allo stato delle cose sarebbe un'operazione che la società bianconera difficilmente potrebbe portare avanti senza almeno la qualificazione alla prossima Champions League.
Qui è partita la rottura, da lì la situazione è precipitata fino ad ipotizzare una rottura che nei mesi scorsi era impensabile ma che in Argentina danno quasi per certa.
In questa spaccatura si è inserito Marotta, senza essere invadente, ma facendo sentire la presenza dell'Inter sulla situazione. Un'azione di disturbo, quella del dirigente nerazzurro, che però potrebbe anche portare a una ricca offerta nelle prossime settimane, soprattutto se la situazione con la Juventus non dovesse portare spiragli al giocatore.
"Siamo a posto così in attacco, ma i tentativi vanno fatto per tutti" ha dichiarato in maniera sibillina l'ad dell'Inter. E Dybala non farà eccezione: sul piatto 7,5 milioni di euro netti all'anno, con l'aggiunta di premi legati a obiettivi e un probabile bonus alla firma, il tutto per cinque stagioni.