IL CASO

L'arbitro Serra "sgambetta" il Milan: errore clamoroso sul gol di Messias

 

Succede tutto al minuto 92, sul punteggio di 1-1 e con il Milan proteso all'attacco in cerca del gol partita che varrebbe il sorpasso in classifica sull'Inter. Rebic ha la palla buona al limite, ma viene contrastato fallosamente da dietro. Nemmeno il tempo di un respiro e Messias infila con un sinistro a giro Provedel. Tutto buono? Manco per sogno, perché l'arbitro Serra, incautamente, ferma il gioco con qualche centesimo di secondo di anticipo proprio per sanzionare con una punizione il fallo su Rebic: gioco fermo e niente gol per Messias, tra la disperazione dei giocatori rossoneri e le scuse, immediate, del direttore di gara che si rende conto di averla combinata grossa. A stretto giro di posta, scrive la Gazzetta, l'Aia si sarebbe scusata con il Milan per l'accaduto e per l'arbitro, tra l'altro visionato da Gervasoni, vice del designatore Rocchi a San Siro, sarebbe in arrivo un lungo stop. Il club rossonero, riscontrata l'assenza di malizia da parte di Serra, avrebbe accettato le scuse.

Da regolamento nulla da eccepire: c'era un fallo e lo ha fischiato, quel che è accaduto dopo non esiste. Ma un arbitro più attento - e forse più esperto - avrebbe concesso il vantaggio per tornare semmai sui propri passi successivamente. Oneste, ma inutili le scuse di Serra. La partita è cambiata in quel momento, finita in quel momento. E il risultato finale, il successo dello Spezia, può pesare moltissimo sulla corsa scudetto del Milan. 

Clamorosamente, proprio Thiago Motta, attuale tecnico dello Spezia, fu protagonista di un episodio identico durante un Genoa-Juve 3-2 dell'11 aprile 2009. In quel caso, però, il centrocampista allora in maglia rossoblù, che segnò immediatamente dopo il fischio dell'arbitro Rocchi (attuale designatore, ndr) per un fallo su un giocatore rossoblù, si vide convalidare la rete tra le furiose proteste dei giocatori bianconeri.

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