Dopo 28 partite, dopo 2345 minuti in campo, sempre presente in campionato, Champions e protagonista anche nella finale di Supercoppa con la Juve, Marcelo Brozovic si ferma. O meglio, è costretto a fermarsi causa squalifica. E così contro l'Empoli, in Coppa Italia, a San Siro andrà in scena un assoluto inedito nella stagione nerazzurra di Simone Inzaghi: un'Inter senza il suo jolly, l'uomo imprescindibile del centrocampo, metronomo-maratoneta, equilibratore- regista, leader-faticatore. Quello per cui la proprietà è andata oltre i limiti di bilancio auto-imposti pur di assicurarsi il rinnovo di contratto che verrà ufficializzato a breve.
Chi al suo posto? Partiamo dal presupposto che visto il tour de force affrontato dall'Inter dalla ripresa post-natalizia (Lazio, Juve, Atalanta) e alla luce dei prossimi delicati impegni, è presumibile che comunque domani Inzaghi farà ricorso a un discreto turnover. Questo significa che anche in porta, ad esempio, potrebbe esserci spazio per Cordaz, tornato negativo al Covid, così come in difesa toccherà sicuramente a Ranocchia, con la conferma di D'Ambrosio e De Vrij che ha riposato a Bergamo. A centrocampo, dove appunto mancherà Brozovic (fra l'altro in diffida in campionato, assieme a Vidal e Lautaro), turno di riposo per uno tra Barella e Calhanoglu con Vidal in campo dal primo minuto assieme a Gagliardini (Sensi è in procinto di accasarsi alla Sampdoria, Vecino è corteggiato dalla Lazio). Davanti, invece, tocca a Correa. Al suo fianco ci sarà Lautaro che ha tirato il fiato contro l'Atalanta.