JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1

Coppa Italia, Juventus-Sampdoria 4-1: poker che vale i quarti ai bianconeri

Cuadrado apre le danze, poi Rugani, Dybala e Morata su rigore dilagano nella ripresa. Di Conti la rete dei blucerchiati

Juve-Samp di coppa: le foto del match

1 di 5

La Juventus ha battuto 4-1 la Sampdoria qualificandosi ai quarti di Coppa Italia. Partita senza storia allo Stadium con i bianconeri in vantaggio al 25' con una punizione di Cuadrado deviata da Bereszynski. Dopo un paio di interventi decisivi di Falcone, la Juventus ha dilagato nella ripresa: al 52' il raddoppio di testa di Rugani, prima dei gol di Dybala al 67' e di Morata su rigore al 77'. Nel mezzo il diagonale vincente di Conti per la Samp.

LA PARTITA

Dominio assoluto allo Stadium, con solo una macchia. La Juventus ha battuto ed eliminato la Sampdoria dalla Coppa Italia con una prestazione convincente per larghi tratti, macchiata solo dal gol subito da Conti nell'unico tiro concesso agli avversari. Con Landucci in panchina al posto dello squalificato Allegri, la squadra bianconera ha approfittato anche dello smarrimento tecnico dei blucerchiati, ufficialmente senza allenatore dopo l'esonero di D'Aversa e in attesa del successore, per passare il turno e dare fiducia ad alcuni elementi importanti. Cuadrado, Rugani, Dybala e Morata i marcatori, ma da sottolineare il rientro da titolare di Danilo - schierato centrale di difesa - e la buona prova in mezzo al campo di Arthur.

Il modulo di partenza per la Juventus non è cambiato con il 4-4-2 mutevole scelto da Allegri e consegnato al suo vice in panchina, ma a fare la differenza fin dal primo minuto è stato l'atteggiamento. I bianconeri sono stati aggressivi da subito, schiacciando la Sampdoria nella propria trequarti ed esaltando i riflessi di Falcone. Dal 10' al 15' la Juventus ha collezionato calci d'angolo a ripetizione, con Cuadrado scatenato nell'impegnare il portiere blucerchiato anche sul primo palo. Il colombiano, ispirato, dieci minuti più tardi ha anche trovato il modo di sbloccare il match al 25' con un calcio di punizione dal limite deviato imparabilmente da Bereszynski alle spalle di Falcone. Dopo l'immediato raddoppio annullato a Morata dopo una bella ripartenza con Kulusevski per fallo di Rabiot nell'atto di recuperare il pallone, lo stesso portiere blucerchiato si è esaltato sulla conclusione ravvicinata di Rugani e negando poi la gioia anche a Morata coi piedi.

Il difensore bianconero però si è preso la sua rivincita a inizio ripresa svettando in area al 52' e capitalizzando al meglio il cross dalla destra di Arthur, più aggressivo e presente del solito nella manovra offensiva bianconera. Quando tutto lasciava presagire a una nave solo da portare in porto in acque tranquille, appena dopo i cambi con l'ingresso di Chiellini e Dybala, è arrivato il tuono che ha scosso un po' tutti con il diagonale vincente di Conti al 63' nell'unico tiro in porta blucerchiato. Uno scossone che ha spaventato la Juve, che ha lasciato ad Askildsen un'occasione non sfruttata, ma con la tempesta che si è presto placata con il terzo gol realizzato da Dybala dopo l'ottimo recupero alto di Locatelli su passaggio timido di Falcone. Con il nuovo doppio vantaggio la partita è virtualmente finita con venti minuti di anticipo, giusto il tempo al giovane Aké di conquistare un calcio di rigore pochi minuti dopo l'ingresso in campo per fallo di Augello, trasformato da Morata. Ai quarti la squadra bianconera affronterà la vincente di Sassuolo-Cagliari.

--

LE PAGELLE

Cuadrado 7 - Indiavolato per tutto il primo tempo, intraprende una sfida personale con Falcone e lo batte forse con la conclusione meno pulita del repertorio. Sblocca il match su punizione confermandosi in una stagione ispirata dal punto di vista realizzativo.

Arthur 7 - Più dinamico e intraprendente del solito anche in zone più offensive del campo. Aggressivo, va anche alla conclusione personale in un paio di circostanze denotando però la poca abitudine a farlo. Si rifà con l'assist preciso per il colpo di testa vincente di Rugani.

Locatelli 7 - Irrinunciabile per la Juventus in mezzo al campo, con Arthur più arretrato è libero di essere più aggressivo per recuperari più palloni in pressione offensiva. Decisivo nell'occasione del gol di Dybala nel recuperare il pallone sul passaggio del portiere.

Falcone 6,5 - La partita glielo consente essendo sempre e costantemente impegnato, ma lui sfodera grandi riflessi e parate di istinto. Impreciso sul gol di Cuadrado anche per una deviazione, incolpevole su Rugani mentre sul terzo gol ci mette del suo con un passaggio troppo morbido.

Conti 6 - Per un'ora di gioco una prestazione impalpabile e insicura, anche per via della lunga assenza dal terreno di gioco. Poi un lampo pochi secondi prima di uscire con un diagonale vincente che, se non altro, gli dà fiducia per il resto della stagione.

--
IL TABELLINO

JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1
Juventus (4-4-2):
Perin 6; De Sciglio 6, Danilo 6 (17' st Chiellini 6), Rugani 6,5, Alex Sandro 6; Cuadrado 7 (29' st Aké 6,5), Locatelli 7, Arthur 7 (29' st Bentancur 6), Rabiot 6,5; Kulusevski 6 (17' st Dybala 6,5), Morata 6 (34' st Kaio Jorge sv). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, McKennie, Pellegrini, Kaio Jorge, Bentancur, Aké, De Winter, Soulé, Miretti. All.: Landucci 6,5.
Sampdoria (3-5-2): Falcone 6,5; Bereszynski 5, Magnani 5,5, Murru 5,5; Conti 6 (19' st Candreva 5,5), Thorsby 5,5 (19' st Vieira 5,5), Rincon 5, Askildsen 5, Augello 5 (36' st Dragusin sv); Caputo 5 (40' st Ciervo sv), Torregrossa 5 (19' st Gabbiadini 5). A disp.: Ravaglia, Saio, Ferrari, Yepes, Aquino, Trimboli. All.: Tufano 5.
Arbitro: Forneau
Marcatori: 25' Cuadrado (J), 7' st Rugani (J), 18' st Conti (S), 21' st Dybala (J), 32' st rig. Morata (J)
Ammoniti: Alex Sandro (J); Rincon, Vieira (S)
Espulsi: nessuno
--

LE STATISTICHE DI OPTA

La Juventus ha segnato 12 gol in gare ufficiali nel 2022, record alla pari del Real Madrid considerando le squadre dei maggiori 5 campionati europei in tutte le competizioni.
La Juventus ha sempre superato il turno nelle ultime 16 volte in cui ha disputato gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Juan Cuadrado ha già segnato 5 gol nel 2021/22 con la Juventus in tutte le competizioni, in nessun'altra stagione ha realizzato più gol con i bianconeri (cinque anche nel 2017/18 e nel 2015/16).
Paulo Dybala è l'unico calciatore della Juventus ad aver preso parte ad almeno 15 reti in questa stagione in tutte le competizioni (11 gol e 4 assist), almeno quattro in più di qualsiasi altro.
Tra i calciatori stranieri ancora in attività in Serie A, soltanto Goran Pandev (15) ha segnato più reti di Paulo Dybala (10) in Coppa Italia.
Álvaro Morata ha trasformato in gol tutti i sei rigori calciati con la Juventus in tutte le competizioni, quattro di questi in Coppa Italia.
Ottavo gol di Daniele Rugani con la Juventus in tutte le competizioni (primo in Coppa Italia), la sua ultima rete con i bianconeri risaliva a febbraio 2019, v Parma in Serie A.
La Juventus ha trovato il gol con due difensori nello stesso match in tutte le competizioni per la prima volta dall'aprile 2021 - nella partita contro il Parma in Serie A (gol di de Ligt e doppietta di Alex Sandro).
Juan Cuadrado ha segnato il suo primo gol su punizione diretta con la Juventus in tutte le competizioni (al sesto tentativo su punizione diretta).
Prima di Juan Cuadrado, l'ultima rete della Juventus su punizione diretta in gare ufficiali era stata messa a segno da Cristiano Ronaldo, nel luglio 2020 contro il Torino in Serie A.
L'ultimo gol di Andrea Conti in gare ufficiali con i club risaliva al maggio 2017 con la maglia dell'Atalanta contro il Milan in Serie A, 1711 giorni fa.
Primo assist di Arthur con la maglia della Juventus, alla sua 46ª gara con i bianconeri.
Álvaro Morata ha giocato la sua 100ª partita da titolare con la Juventus in tutte le competizioni (165° match in totale con i bianconeri).

Notizie del Giorno

GRAVINA: "MISSION FIGC È SVILUPPO CALCIO COME STRUMENTO BENESSERE"

NATIONS LEAGUE, SAN SIRO TUTTO ESAURITO PER ITALIA-FRANCIA

SERIE A DONNE, DERBY ROMA-LAZIO APRE IL GIRONE DI RITORNO

NATIONS LEAGUE, CAOS IN ROMANIA-KOSOVO: PARTITA SOSPESA

NGONGE: "A NAPOLI STO BENE, LUKAKU COME UN FRATELLO MAGGIORE"