Clamorosa rimonta del Tottenham nel recupero della 17esima giornata di Premier League. Gli Spurs, in svantaggio 2-1, ribaltano il risultato all’ultimo respiro grazie all’incredibile doppietta di Bergwijn tra il 95’ e il 97’. La squadra di Conte vola così al quinto posto, a un solo punto dalla zona Champions. Vittoria esterna anche per il Manchester United: 3-1 sul Brentford con le reti di Elanga, Greenwood e Rashford tutte nella ripresa.
LEICESTER-TOTTENHAM 2-3
Incredibile rimonta all’ultimo respiro del Tottenham, che ribalta il Leicester nel recupero e si avvicina a un solo punto dalla zona Champions, ma con tre partite in meno rispetto al West Ham quarto. Una vittoria in perfetto stile Conte, con lotta e coraggio fino ai secondi finali. Eppure sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 24’ con Daka, veloce a superare Lloris in area. Pronta arriva la reazione del Tottenham ma Albrighton salva sulla linea il tiro di Hojbjerg. Pareggio solo rimandato di due minuti, perché al 37’ Kane mette a sedere Soyuncu in area prima di infilare un colpo da biliardo che sbatte sul palo e poi va in rete. La partita è veloce e piena di capovolgimenti di fronte, serve un lampo per rompere l’equilibrio e questo arriva al 76’ quando Maddison supera Lloris complice una deviazione. Sembra fatta per gli uomini di Rodgers, ma nel recupero accade l’impensabile: Bergwijn, entrato al 79’, mette a segno un’incredibile doppietta tra il 95’ e il 97’ (a tempo ampiamente scaduto visti i 5 minuti di recupero) e regala una pazza rimonta a Conte scatenato in panchina. Freddo in entrambe le occasioni il centrocampista olandese, bravo a destreggiarsi in area nel primo gol e a saltare Schmeichel nel secondo.
BRENTFORD-MANCHESTER UNITED 1-3
Si rialza il Manchester United dopo due partite senza vincere e i Red Devils raggiungono l’Arsenal in classifica a 35 punti, al sesto posto. Il Brentford, invece, incappa nel terzo ko consecutivo che però ancora non preoccupa in termini di classifica. Nel primo tempo sono evidenti le lacune dello United, poco incisivo e anzi sopraffatto dai padroni di casa che sfiorano anche il clamoroso vantaggio. Negli spogliatoi però evidentemente Rangnick si fa sentire e l’avvio di ripresa è micidiale: Elanga al 55’ e Greenwood al 62’ firmano l’uno-due che stende il Brentford, incapace di reagire nella seconda metà del tempo. Al 79’ ci pensa allora Rashford, appena entrato, a calare il tris e chiudere definitivamente l’incontro. Inutile nel finale il gol della bandiera di Toney.