Kimi Raikkonen non sembra provare nostalgia per la Formula 1, quantomeno non per l'ambiente del Circus. A poco più di un mese dal suo ritiro il finlandese ha parlato delle contraddizioni e dei problemi che, secondo lui, attanagliano il mondo delle corse e come al suo solito è stato molto diretto: "Ci sono tante cose che non hanno senso, almeno per me, in Formula 1 - ha detto in un'intervista a Motorsport -. Lo sappiamo tutti, ma nessuno dice niente. C'è molta falsità nell'ambiente, è più bello starne fuori".
Kimi ha le idee chiare su cosa abbia reso la F1 quello che è ora: "Il denaro ha cambiato le cose anche in questo ambiente, come in ogni sport. Più ci sono soldi, più c'è politica. Succede così ovunque, in ogni paese. Ci sono giochi fatti da persone a te sconosciute, sino a quando non ti trovi dentro l'intera faccenda. Credo che la gente voglia avere potere. Ci sarebbero molti in F1 che farebbero bene anche nella vera politica...".
Per lui, 20 anni in pista e un mondiale vinto con la Ferrari nel 2007, comunque nulla di nuovo: "È stato così per molti anni. Forse la gente se ne rende conto molto di più solamente ora. Io non mi sono fatto coinvolgere dall'aspetto politico. So un sacco di cose che succedono, ma ne sono rimasto estraneo. Non credo che sia molto salutare per una persona lasciarsi prendere da questo aspetto".