Nella notte Nba, sorridono le due partecipanti alle scorse Finals. I campioni in carica di Milwaukee, infatti, battono 133-127 Sacramento nonostante l'assenza di Giannis Antetokounmpo e centrano il terzo successo di fila grazie ai 34 punti di Middleton. Vince anche Phoenix, che batte 113-103 Indiana con i 23 di Bridges e la doppia doppia di Chris Paul (18 con 16 assist). Infine, passa Cleveland: 94-87 contro Oklahoma.
MILWAUKEE BUCKS-SACRAMENTO KINGS 133-127
L'assenza di Giannis Antetokounmpo non ferma Milwaukee, che batte 133-127 Sacramento e centra il terzo successo di fila. Pur senza il greco, Mvp delle scorse Finals, i campioni in carica battono i Kings grazie ad un super Khris Middleton, che realizza 34 punti con 6 rimbalzi, 5 assist e un ottimo 12/20 al tiro, oltre ad un sensazionale 5/7 dall'arco. Numeri che, uniti ai 26 di Jrue Holiday e ai 20 di Di Vincenzo, stendono Sacramento, che si aggrappa inutilmente a Barnes (29), Haliburton (24 con 12 assist) e Davis (22), nel tentativo di recuperare il -8 di fine primo tempo. All'intervallo lungo, infatti, i Bucks sono avanti 62-54 grazie ad un super secondo periodo (35-19), mentre il 73-71 in favore degli ospiti nella ripresa non basta. Milwaukee si conferma quarta in classifica ad Est, mentre Sacramento si allontana dai play-in della Western Conference.
PHOENIX SUNS-INDIANA PACERS 113-103
Sorride anche l'altra partecipante alle scorse Finals: Phoenix, infatti, supera 113-103 Indiana e frena la corsa dei Pacers, che dopo aver battuto Lakers e Warriors non riescono a chiudere un trittico perfetto. Merito soprattutto della parte centrale di gara dei Suns, che con il 35-29 del secondo quarto e, soprattutto, il 33-20 del terzo, allungano prenotando con un periodo di anticipo la vittoria. Un successo, il sesto di fila e il nono nelle ultime dieci, che arriva grazie ai 23 punti di Bridges e alle doppie doppie di Biyombo (21 con 13 rimbalzi) e uno strepitoso Chris Paul (18 con 16 assist e 8/9 in area), mentre non è serata per Devin Booker (11 con un pessimo 5/23 dal campo). I Pacers, invece, non vanno oltre i 17 di Duarte e Lance Stephenson e incassano il trentesimo ko in Regular Season. Phoenix è sempre più prima ad Ovest: 36-9 di record contro il 33-13 di Golden State, che ha anche una gara in più.
CLEVELAND CAVALIERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 94-87
Cleveland dimentica il ko contro Chicago e torna alla vittoria grazie al 94-87 su Okc. I Cavs si confermano in zona playoff ad Est grazie al sesto successo nelle ultime sette gare (fa eccezione proprio la sconfitta contro i Bulls) e si impongono grazie soprattutto all'avvio di secondo tempo. Se all'intervallo lungo, infatti, è solo +2 (47-45), i padroni di casa trovano un fondamentale 31-23, per poi resistere al tentativo di ritorno dei Thunder, trascinati da un sontuoso Gilgeous-Alexander (29 punti e 9 rimbalzi con 12/23 dal campo e 3/7 dall'arco). Solito capolavoro di squadra, invece, per Cleveland: Garland chiude in doppia doppia con 23 punti e 11 assist nonostante un non esaltante 9/20 al tiro, mentre Mobley e Allen vanno in doppia doppia rispettivamente con 15 e 14 punti e 17 e 13 assist. Per Okc, invece, c'è solo Gilgeous-Alexander, visto che Williams (12), Wiggins (12) e Dort (10) non riescono a far registrare numeri importanti come quelli del canadese. I Thunder incassano il 32esimo ko stagionale, il quinto di fila, e restano penultimi ad Ovest.