Novak Djokovic sarà presente all'Australian Open 2023. Ne è certo Craig Tiley, il numero 1 di Tennis Australia, capro espiatorio della questione che ha riempito le prime pagine dei giornali per giorni. "Non ha intenzione di fare causa - ha detto alla Abc -. Si sta parlando e si parlerà ancora ma al momento siamo concentrati solo sull'organizzazione di questo grande evento. Credo che giocherà, il prossimo anno. In fin dei conti è il giocatore più forte al mondo e ama l'Australian Open".
Il numero 1 del tennis australiano non ha dubbi sulla partecipazione di Nole l'anno prossimo, ma l'ultima parola spetterà al governo australiano, visto che teoricamente il numero 1 al mondo sarebbe bandito dal varcare i confini per 3 anni, ma possono esserci aperture in merito.
Intanto per il discusso campione serbo arriva una buona notizia dalla Francia: potrà giocare il torneo del Roland Garros, in programma a Parigi dal prossimo 16 maggio al 5 giugno, anche se prima di allora non si sarà vaccinato contro il Covid-19. L'assist, del tutto involontario, arriva dal Parlamento francese e dalle nuove misure prese in Francia per contenere il vertiginoso aumento dei contagi dovuti al dilagare della variante Omicron. Il nuovo passaporto vaccinale potrà essere attribuito anche a chi è guarito dal Covid da non più di sei mesi. Avendo contratto il coronavirus lo scorso 16 dicembre, Nole è coperto fino al 16 giugno, quindi pienamente in regola per essere al via.