Tutto pronto in Cina, dove a Pechino si svolgeranno, dal 2 al 20 febbraio 2021, le Olimpiadi invernali. La cerimonia d’apertura (che inizia alle 13, orario italiano) è prevista il 4 allo Stadio Nazionale (noto come “Nido d’uccello” per il suo iconico design) con l'accensione del calderone olimpico che darà il via ufficiale ai Giochi.
Cerimonia e portabandiera azzurra - Alla cerimonia inaugurale l’Italia sfila per penultima, subito prima della Cina, Paese ospitante: questo perché proprio nel nostro Paese si disputerà la prossima edizione dei Giochi, Milano-Cortina. Portabandiera per gli azzurri è Michela Moioli, oro olimpico quattro anni fa in Corea del Sud nel boardercross. La Moioli sostituisce Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera a PyeongChang 2018, inizialmente designata a sfilare col tricolore ma poi fermata dall'infortunio al ginocchio sinistro durante il Super G di Cortina che la costringe a rimanere in italia più del previsto per le cure.
Prime gare il 2 febbraio - Le gare inizieranno ufficialmente il 2 febbraio: in quella data, infatti, quindi due giorni prima della cerimonia inaugurale, si disputano le gare di curling mentre il 3 agli atleti del curling si uniscono anche quelli dell’hockey su ghiaccio e gli sciatori del freestyle.
Le discipline – Sono in tutto 15 le discipline olimpiche in cui gli atleti si sfideranno in cerca della gloriosa medaglia: biathlon, bob, combinata nordica, curling, hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, salto con gli sci, sci alpino, sci di fondo, sci freestyle, short track, skeleton, slittino e snowboard.
Nazioni, atleti e medaglie – In Cina sbarcano 2.900 atleti provenienti da 91 diversi Paesi del mondo. In palio ci sono 109 medaglie d'oro, sette in più rispetto all’edizione di PyeongChang 2018. A proposito di medaglie: quelle di Pechino 2022 hanno un nome preciso, "Tong Xin", che significa "insieme come una cosa sola", sono composte da cinque anelli e un "cuore" centrale in cui sono incisi i cinque cerchi olimpici e il nome ufficiale dell'evento.
I principali impianti – Le gare si disputano in tre cluster diversi: oltre a Pechino, ci sono anche Yanqing e Zhangjiakou. Pechino è la prima città al mondo a ospitare sia l’edizione estiva (nel 2008) sia quella invernale (2022) delle Olimpiadi. Quindi molti impianti in cui gareggeranno gli atleti durante questa edizione sono quelli che erano stati costruiti per l’edizione estiva di qualche anno fa. Come ad esempio il famoso Stadio Nazionale, il Centro Acquatico Nazionale, lo Stadio Nazionale Indoor, lo Stadio Indoor della Capitale e il Centro Sportivo Wukesong. Poi c’è l’Ovale Nazionale, l'unica nuova sede delle Olimpiadi Invernali costruita all’interno del Parco Olimpico realizzato per i Giochi del 2008. La sede più particolare è il Big Air Shougang, che ospita snowboard e freestyle, e che è stata costruita sul sito di un’ex acciaieria con, sullo sfondo, quattro torri di raffreddamento industriali.
La chiusura - Il 20 febbraio alla cerimonia di chiusura, sempre allo Stadio Nazionale.