NBA

Nba: settima di fila per Phoenix, ok Cleveland e Chicago

Chris Paul e Devin Booker firmano 60 punti in due nel successo dei Suns su Utah, bene anche New Orleans

Quattro le partite disputate nell’ultima notte di Nba. Settima vittoria consecutiva conquistata da Phoenix: la coppia formata da Chris Paul e Devin Booker trascinano i Suns con 60 punti complessivi contro Utah. Continua a vincere anche Cleveland, che resiste al tentativo di rimonta dei Knicks. Chicago passa di misura a Oklahoma City nonostante i 31 di Shai Gilgeous-Alexander. New Orleans supera Indiana con i 25 punti di Devonte’ Graham.

PHOENIX SUNS-UTAH JAZZ 115-109
Utah è rimaneggiata, in assenza di Mitchell, Gobert, Conley, Bogdanovic, O’Neale e Ingles. I Jazz danno comunque battaglia a Phoenix con le riserve e nel quarto periodo sono addirittura avanti di quattro lunghezze, guidati dai 22 di Jordan Clarkson, in un quintetto tutto in doppia cifra. Da quel momento in poi, però, i Suns riprendono il controllo della partita con un parziale di 14-2 costruito dai 15 dei 27 punti di Chris Paul, suo massimo stagionale, infliggendo a Utah l’ottava sconfitta nelle ultime undici. Con questo, invece, sono sette i successi consecutivi di Phoenix. Devin Booker chiude con 33 punti, tutti realizzati nei primi tre quarti (sbagliando le sei conclusioni prese nel quarto periodo), accompagnato dai 20 di Cam Johnson (11 nell’ultimo quarto) e dai 16+13 di Bismack Biyombo dalla panchina.
 
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 95-93
Vittoria numero 7 nelle ultime otto partite per Cleveland, avanti anche di 15 lunghezze nel quarto periodo. I Knicks sfiorano la rimonta, ma il tiro sulla sirena di Julius Randle non va neanche vicino a toccare la retina, condannandoli alla quarta sconfitta nelle ultime cinque, nonostante i 24 punti di RJ Barrett e i 25 dalla panchina della coppia Quentin Grimes-Obi Toppin. I Cavaliers trovano ben cinque giocatori in doppia cifra di cui tre in doppia doppia. Darius Garland chiude con 13 punti e 12 assist; Evan Mobley ne aggiunge 15+12 e, soprattutto, Kevin Love ne infila 20 con 11 rimbalzi, tra cui una serie di 3 triple consecutive nello spazio di 67 secondi nel terzo quarto che hanno infiammato l’arena.
 
OKLAHOMA CITY THUNDER-CHICAGO BULLS 110-111
Chicago soffre fino all’ultimo: avanti di 28 nel terzo quarto, i Bulls concedono a Oklahoma di rientrare in partita fino ad avere il tiro del pareggio a 2.3 secondi dalla fine. Senza Lonzo Ball, Alex Caruso e DeMar DeRozan tenuti a riposo, a salire di livello è il rookie Ayo Dosunmu, al suo massimo stagionale da 24 punti. 23 quelli realizzati da Zach LaVine; doppia doppia da 26+15 di Nikola Vucevic. Undicesima sconfitta nelle ultime dodici partite per i Thunder. Shai Gilgeous-Alexander chiude con 31 punti e 10 assist. Ottima la sua prestazione; è però pesante l’errore sulla tripla che avrebbe potuto dare il pareggio ai suoi. Il canadese è seguito dai 16 di Lu Dort e i 14 dalla panchina di Mike Muscala.
 
NEW ORLEANS PELICANS-INDIANA PACERS 117-113
Seconda vittoria consecutiva per New Orleans, che concede subito il bis dopo essersi imposta più recentemente contro i Knicks; secondo ko di fila invece per Indiana. In dubbio fino all’ultimo secondo per un problema alla caviglia, Devonte’ Graham è comunque sceso in campo e ha guidato i Pelicans con 25 punti e 5/9 dalla distanza, in una serata in cui tutti i suoi compagni hanno tirato 1/21. Insieme a lui è stata necessaria la doppia doppia da 22+10 di Josh Hart per piegare i Pacers che, nonostante le assenze di Brogdon, Sabonis e Turner, hanno tirato col 41% da tre punti guidati dai 21 di Duane Washington, al suo massimo stagionale.