Linus Strasser si aggiudica l’ultima gara di Coppa del mondo maschile di sci prima delle Olimpiadi di Pechino. Il tedesco si impone nello slalom di Schladming, risalendo dalla quinta posizione. Sul podio salgono anche il norvegese McGrath, ad appena 3 centesimi, e l’austriaco Feller (28° nella prima manche), a 39. Quinto l’italiano Vinatzer, a 4 centesimi dal podio. Razzoli, secondo a metà gara, sbaglia ed esce nel momento decisivo.
È la Germania a cantare di gioia nella notte di Schladming. L’ultimo slalom di Coppa del mondo prima delle Olimpiadi di Pechino viene vinto da
Linus Strasser, risalito dalla quinta posizione della prima manche con una gara all’attacco nella seconda. Il bavarese si impone con solo 3 centesimi di margine sul norvegese Atle Lie McGrath, pettorale 34, al primo podio in carriera in un appuntamento così importante. Sul podio anche l’austriaco Manuel Feller, terzo a 39 centesimi dopo una rimonta clamorosa: dopo la prima manche era ventottesimo. Qualche piccolo rimpianto per Alex Vinatzer, quinto ad appena 4 centesimi dalla terza piazza nonostante il ventunesimo tempo a metà gara. Davanti a lui, per un solo centesimo, l’altro norvegese Henrik Kristoffersen.
La gara è condizionata da diversi errori nelle fasi decisive. Escono lo svedese Kristoffer Jakobsen, primo con più di mezzo secondo di margine su tutti gli altri al termine della prima manche, e l’italiano Giuliano Razzoli, che era secondo. Il campione olimpico di Vancouver 2010, a 37 anni, ha però la condizione giusta per sognare in grande anche a Pechino. Nella prima discesa aveva sbagliato anche un altro dei grandi favoriti, il francese Alexis Pinturault. Tra gli italiani, buon piazzamento per Tommaso Sala, settimo a 61 centesimi dal vincitore. Vanno a punti Manfred Moelgg, ventiduesimo, e Simon Maurberger, ventiquattresimo. Anche Stefano Gross non porta a termine la sua prova, fermato da un’inforcata a metà della seconda manche. Non c’è tempo per i rimpianti, però: le valigie per Pechino sono già pronte.