I 33 punti di LeBron James trascinano i Lakers al successo sul campo dei Nets, ritrovando anche Anthony Davis dopo 17 partite di assenza. Bene anche l’altra LA: i Clippers rimontano infatti 35 punti di svantaggio e passano a Washington. Boston stende Sacramento, rifilando ai Kings 53 punti di scarto. Philadelphia e Denver dominano grazie a Embiid (42 punti) e Jokic (28+21). Tutto estremamente facile anche per Golden State contro Dallas.
BROOKLYN NETS-LOS ANGELES LAKERS 96-106
I Los Angeles Lakers non ritrovano soltanto Anthony Davis, ma anche il successo. I suoi 8 punti in 25 minuti non fanno però totalmente la differenza nella vittoria di prestigio dei Lakers sul campo di Brooklyn: LeBron James domina chiudendo con 33 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con 14/21 dal campo pur con 2/8 da tre, aggiungendo anche 3 recuperi e 2 stoppate alla sua prestazione a tutto tondo. L.A. trova buone serate dalla panchina di Malik Monk (22) e Carmelo Anthony (13) a cui si aggiungono i 15 con 6 rimbalzi e 4 assist di Russell Westbrook. Senza Durant e Irving, ai Nets non serve la tripla doppia da 33 punti, 12 rimbalzi e 11 assist di James Harden per rimanere aggrappati alla partita, tornando al massimo a -2 prima di essere ricacciati indietro dai gialloviola.
WASHINGTON WIZARDS-LOS ANGELES CLIPPERS 115-116
La partita più folle della notte va in scena a Washington, dove gli Wizards vanno avanti di 35 lunghezze nel primo tempo ma vengono incredibilmente rimontati e battuti nel quarto periodo. Merito soprattutto di Luke Kennard, autore di 7 punti negli ultimi 9 secondi di partita: prima una tripla per il -3 e poi il gioco da quattro punti per il sorpasso a 1.9 dalla fine. È la seconda rimonta più ampia in Nba dal 1996, nonché la terza da oltre 20 punti di svantaggio dei Clippers nel solo mese di gennaio, avendone già ripresi 24 ai Nuggets e ai Sixers. A fine gara sono 25 i punti di Kennard e 29 per Amir Coffey (massimo in carriera). I due sono eroi di una serata davvero incredibile tanto per loro quanto per Washington; Bradley Beal segna inutilmente 23 punti.
BOSTON CELTICS-SACRAMENTO KINGS 128-75
È un dominio totale quello di Boston, che travolge Sacramento con 53 punti di scarto. Match sostanzialmente già chiuso dopo il primo quarto, vinto dai Celtics 38-13 (+25), con anche un parziale di 16-0. Il vantaggio dei padroni di casa tocca anche il + 60, per la seconda vittoria consecutiva e l’avvicinamento alla zona playoff. Le stelle dei Celtics approfittano dell’arrendevole difesa di Sacramento tirando con ottime percentuali. Jaylen Brown segna 11 dei suoi 19 tiri dal campo, con un ottimo 5/12 da tre per 30 punti totali. Nella sua partita anche 10 rimbalzi in soli 24 minuti sul parquet. Il miglior marcatore dell’incontro è Jayson Tatum, che mette a referto 36 punti tirando 14/23 dal campo e 7/14 dall'arco. Per lui anche 6 assist e 4 rimbalzi. Per i Kings, l’unico giocatore ad andare in doppia cifra è Buddy Hield, con 11 punti in uscita dalla panchina.
PHILADELPHIA 76ERS-NEW ORLEANS PELICANS 117-107
Philadelphia rimane sotto nel punteggio per due quarti e mezzo e, a 7 minuti dalla fine, è in parità sul 95-95. Da là in poi, però, sale in cattedra Joel Embiid, che segna 12 punti nel solo ultimo quarto e spinge i suoi alla dodicesima vittoria nelle ultime quindici. Per il centro camerunense ci sono altri 42 punti con 14 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate in 33 minuti di gioco. Ad accompagnarlo ci sono i 33 punti e 11 rimbalzi di Tobias Harris, sempre produttivo con 13/19 al tiro e un perfetto 3/3 dalla lunga distanza, sopperendo alle assenze di Seth Curry, Danny Green e Shake Milton alle prese con vari infortuni. New Orleans riesce a restare in partita, ma non basta: per gli ospiti ci sono stati i 31 punti di Nickeil Alexander-Walker e i 29 di Willy Hernangomez.
LE ALTRE PARTITE
A proposito di centri dominanti, Nikola Jokic continua ad accumulare prestazioni eccellenti e firma la quarta doppia doppia da 20+20 in stagione (28 punti e 21 rimbalzi, a cui aggiunge anche 9 assist) per guidare Denver alla vittoria per 115-110 a Detroit. Steph Curry termina con 18 punti, 9 rimbalzi e 7 assist nel 130-92 di Golden State contro Dallas. Vittoria wire-to-wire per Toronto: 125-113 contro Charlotte con i 32 punti di Gary Trent Jr. San Antonio travolge Houston 134-104: a guidare gli Spurs ci pensano Dejounte Murray e Jakob Poeltl, autori rispettivamente di 19 punti e 10 assist e 18 punti e 9 rimbalzi. Minnesota supera 109-107 Portland: Anthony Edwards è capace di toccare quota 40 punti e 9 rimbalzi con 14/27 al tiro e 5/13 da tre punti.