Sono Senegal-Burkina Faso e Camerun-Egitto le due semifinali della Coppa d'Africa 2022 in programma il 2 e il 3 febbraio. Salah e compagni hanno sconfitto 2-1 il Marocco ai tempi supplementari, in un match caratterizzato da una rissa da Far West con scene da saloon, urla e parapiglia tra i giocatori e con l'arbitro che ha spinto a terra l'ex Barcellona Munir. Tutto facile per il Senegal di Koulibaly: 3-1 alla Guinea Equatoriale.
Dopo Anguissa, un altro napoletano prosegue la propria avventura in Coppa d'Africa, Koulibaly. Grande traguardo per i due calciatori, un po' meno per il Napoli che attende con ansia il ritorno di due pedine fondamentali. Praticamente impossibile averli a disposizione per la sfida con il Venezia anche in caso di eliminazione in semifinale, visto che la stessa domenica 6 febbraio è in programma pure la finale per il 3°/4° posto, Spalletti li avrà nuovamente a Castelvolturno per la settimana che porta al match scudetto contro l'Inter.
EGITTO-MAROCCO, CHE PARAPIGLIA
Animi decisamente tesi nel finale dei tempi regolamentari tra Egitto e Marocco, due nazionali divise da una rivalità molto accesa. Così, dopo un brutto fallo su Hakimi, al 76' dei quarti di finale si è scatenata un rissa da Far West con scene da saloon, urla e parapiglia tra i giocatori. Ci si è messo anche l'arbitro, il senegalese Maguette N'Diaye, che a un certo punto ha spinto via il marocchino Munir El Haddadi, ex Barcellona, che si è inginocchiato con le mani sul volto.