FIORENTINA

Fiorentina, Italiano congeda Vlahovic: "Siamo più forti di un mese fa"

Il tecnico risponde ai tifosi: "Cabral? Ha qualità. E' carico e speriamo che ci dia una grande mano"

© Getty Images

"Fiorentina più forte rispetto a un mese fa? Penso di sì. Siamo cresciuti in tanti aspetti. Mi viene da pensare al passo falso di Torino e di come abbiamo reagito subito. Questo vuol dire che stiamo maturando sotto tutti i punti di vista". Vincenzo Italiano risponde sui canali ufficiali del club alle domande dei tifosi dopo la cessione di Dusan Vlahovic alla Juve. Sul sostituto Cabral: "Il ragazzo è arrivato da poco, ha fatto pochi allenamenti con la squadra, ma ha qualità anche se è giovane. E' carico e speriamo che ci dia una grande mano".

Vlahovic è già il passato e l'allenatore gigliato guarda al futuro con grande ottimismo. "Il gruppo è unito e carico, non ci sono dubbi. Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante sia in campionato che in coppa, è un bel bottino e anzi forse possiamo recriminare su qualcosa lasciata per strada - ha aggiunto -. I ragazzi sanno che adesso c’è ancora da correre, battagliare e andare forti, perché se non lo facciamo rischiamo con tutti. Siamo uniti come non mai, per ripetere quello che abbiamo fatto fino a oggi”.

Ora toccherà a Piatek e Cabral raccogliere la pesante eredità dell'attaccante serbo. "Piatek è un grandissimo uomo d’area, ha grande fiuto del gol, in area si muove molto molto bene e legge bene tutte le situazioni. Stiamo iniziando a cercare di farlo migliorare soprattutto lontano dalla porta, ma le sue caratteristiche sono queste. Cabral a livello tecnico è un brasiliano, chiaramente gli piace avere la palla tra i piedi, sa giocare nello stretto, anche lui in area sa muoversi perché ha una grande struttura ed ha già fatto vedere di saper far gol in tutti i modi, anche negli ultimi metri. Abbiamo queste caratteristiche, dobbiamo cercare di sfruttarle bene e di mettere entrambi nelle condizioni migliori per finalizzare quello che creiamo. Siamo una squadra che crea e produce tanto: per concretizzare ci serve il loro guizzo“.

Sulla strada per l'Europa c'è lo scontro diretto con la Lazio. “Abbiamo lavorato bene, anche se c’è il solito problema dei nazionali che arrivano sempre negli ultimi giorni prima della gara. Come sempre, con chi rimane, si è preparata bene la partita, abbiamo lavorato, si è faticato, abbiamo messo dentro anche un po’ di lavoro. I ragazzi stanno bene, piano piano arriveranno tutti e cercheremo di dare del filo da torcere al nostro prossimo avversario che è molto tosto“.

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