Senza Durant e Harden, Brooklyn crolla a Salt Lake City e incassa contro Utah la settima sconfitta di fila. Chicago supera Indiana (36 punti Vucevic e 31 di DeRozan) e conserva il primo posto a Est. Successo in volata per Cleveland su Charlotte, mentre a Dallas va in scena il Doncic show contro Philadelphia: 33 punti, tripla doppia e vittoria. Nelle altre partite, Atlanta finisce ko sotto i colpi di Siakam: cinque vittorie consecutive per Toronto.
UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 125-102
Crollo verticale per Brooklyn, che ancora senza l’infortunato Kevin Durant e in assenza anche di James Harden non va oltre i 30 punti del rookie Cam Thomas in uscita dalla panchina. Per Kyrie Irving arrivano 15 punti ma con 6/20 al tiro e -29 di plus/minus. La settima sconfitta consecutiva per i Nets è determinata dai 27 punti di Donovan Mitchell, al ritorno in campo dopo otto gare d’assenza, in un match aperto con un assist no-look che ha dato il via a un 10-0 di parziale con cui Utah ha dominato la sfida per 48 minuti. Ancora senza Rudy Gobert sotto canestro, i Jazz si affidano ai 19 punti e 11 rimbalzi di Bojan Bogdanovic e ai 14 realizzati da Mike Conley.
INDIANA PACERS-CHICAGO BULLS 115-122
Chicago rimane la miglior squadra della Eastern Conference a meno di due settimane dalla pausa dell’ASG. 31 punti per DeMar DeRozan (oltre quota 20 punti segnati per la 39esima volta in stagione) e così i Bulls riescono a a fare a meno anche di Zach LaVine, fermato da dolori alla schiena. Nikola Vucevic raccoglie 36 punti (nuovo massimo stagionale) tirando 16/21 dal campo e aggiungendo 17 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate. Al resto pensa un Ayo Dosunmu (15 punti, 14 assist e 2 recuperi per lui). Seconda sconfitta di fila invece per il rimaneggiato quintetto di Indiana, trascinato invano dai 42 punti di un sontuoso Caris LeVert: 19/26 al tiro, 5 rimbalzi e 8 assist.
CHARLOTTE HORNETS-CLEVELAND CAVALIERS 101-102
Bastano i due liberi a bersaglio a 1.2 secondi dalla sirena a Cleveland per vincere una partita che si era complicata dopo l’ingenuo errore di Ed Davis (che nel finale aveva regalato un gioco da 4 punti a Terry Rozier, toccandolo dalla panchina mentre stava tirando dall’arco). I Cavaliers avevano inseguito per quasi tutta la prima metà di gara e avevano quasi sprecato un vantaggio di 17 punti nell’ultimo quarto. Dominante Jarrett Allen: 29 punti e 22 rimbalzi, la risposta migliore dopo l’esclusione dalla lista dei convocati all’All-Star Game. LaMelo Ball, altro grande talento non selezionato, si ferma invece a quota 15 punti con 6 rimbalzi e 5/14. Per Charlotte ci sono anche i 24 di Terry Rozier.
DALLAS MAVERICKS-PHILADELPHIA 76ERS 107-98
Luka Doncic trascina alla vittoria Dallas e consente ai Mavs di allungare al quinto posto a Ovest e allontanare la zona play-in. Lo sloveno chiude con 33 punti, 13 rimbalzi e 15 assist, raccogliendo così la 44esima tripla doppia in carriera e salendo al decimo posto all-time in questa speciale classifica. Alla sirena finale tutto il quintetto texano è in doppia cifra, con i Mavericks che piazzano il 22-7 di parziale nell’ultima frazione che condanna gli ospiti (tutto frutto di canestri e giocate dell’All-Star sloveno). Per Philadelphia invece è il secondo ko di fila nonostante i 27 punti, 13 rimbalzi e 4 assist di uno spuntato Joel Embiid nel finale di partita.
LE ALTRE PARTITE
Quinta vittoria in fila per Toronto (33 punti di Pascal Siakam), vera bestia nera per Atlanta, sconfitta 125-114. Non bastano agli Hawks i 23 punti a testa di De’Andre Hunter e John Collins, oltre ai 22 punti e 13 assist di Trae Young. Resta a riposo Danilo Gallinari. Denver è fermata 113-105 in casa dai Pelicans nonostante un Nikola Jokic da 25 punti, 12 rimbalzi e 9 assist; il protagonista di New Orleans è il rookie Herbert Jones, autore di 25 punti. Keldon Johnson chiude con 28 punti a referto e San Antonio stende Houston 131-106. Portland perde in casa 96-93 contro Oklahoma, guidata dai 23 punti e 7 rimbalzi di Lu Dort. Boston passa 102-93 a Detroit: cinque Celtics in doppia cifra, che partono dai 24 di Jayson Tatum.