Clima teso nella squadra azzurra di sci alpino. Ancora a secco di medaglie a Pechino 2022, il clan maschile è alle prese con il caso Matteo Marsaglia. L'esperto velocista, infatti, ha ribadito quanto affermato al termine della discesa di Pechino, quando ha dichiarato di non essere sicuro di partecipare al superG in programma oggi perché i tecnici della Fisi gli avrebbero chiesto di non gareggiare a vantaggio di Mattia Casse, fingendosi infortunato.
"Ero sicuro di fare la gara il giorno dopo, ero tranquillissimo. Perché avrei dovuto dire una falsità. Ho detto esattamente quello che mi è stato chiesto. Non vedo perché avrei dovuto mentire. È una cosa vergognosa. Va contro tutti i valori che mi ha insegnato lo sport in questi anni. Spero che i giovani imparino che prima di diventare grandi campioni bisogna diventare grandi sportivi e grandi uomini", ha detto Marsaglia, che nel superG è stato il migliore degli italiani con il 18° posto.