È la Honda ufficiale guidata da Pol Espargarò a chiudere davanti a tutti la tre giorni di test in Indonesia, a Mandalika, della MotoGP. Il pilota spagnolo rompe gli indugi nella terza e ultima giornata di prove precedendo, con il tempo di 1:31.060, la Yamaha dell'iridato Fabio Quartararo e la Ducati factory di Luca Marini, leader delle prove nella giornata di ieri. In ripresa l'Aprilia di Aleix Espargarò, in ripresa Bagnaia che conquista il sesto tempo dietro Morbidelli.
Terza e ultima giornata di test a Mandalika per la MotoGP e occasione per Pol Espargarò di testare i cavalli della sua nuovissima Honda RC213V. Lo spagnolo, che ha chiuso la giornata col miglior tempo in 1:31.060, conquista il miglior crono della combinata lasciando più che soddisfatti nel box giapponese. Dietro di lui la Yamaha dell'iridato Quartararo, con un ritardo di soli 14 millesimi, e più staccato Marini. Il pilota del team Mooney VR46 non è infatti riuscito a migliorare il tempo registrato ieri, portandosi terzo in combinata con 229 millesimi di ritardo.
Marini non è l'unico che non ha migliorato il tempo rispetto alle giornate precedenti. A fargli compagnia anche Marc Marquez, nono a quattro decimi da Pol Espargarò, la Suzuki di Mir, le altre Ducati di Bastianini e Martìn e le due KTM Tech3 di Gardner e Fernandez, con quest'ultimo che ha deciso di abbandonare la sessione dopo l'ennesima caduta che ha fatto temere il team.
Tornando ai piani alti della classifica cronometrica sorridono anche Aprilia, con entrambe le moto in top 10 grazie al quarto tempo di Aleix Espargarò e l'ottavo di Vinales, e la Ducati di Pecco Bagnaia che si migliora e va in ripresa al sesto posto in una pista non del tutto perfetta. La Desmosedici GP-22 ha margine di miglioramento e potenza per sorprendere nella nuova stagione, con i test di Mandalika solo l'assaggio della sua potenza che però, come giusto che sia, non viene sprigionata nell'immediato primo impatto con la pista.
In top 10 anche Morbidelli col 5° tempo, Rins col 7° e Zarco con il 10°. Fatica l'altra Ducati ufficiale di Miller, che non va oltre il 18° tempo, così come entrambe le KTM ufficiali che si fermano all'11° e 15° crono in combinata.
BAGNAIA: "RISCONTRO POSITIVO SU SIMULAZIONE DI GARA"
“Sono piuttosto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto durante queste tre giornate di test qui a Mandalika. Il tracciato è molto bello e il primo tratto mi piace davvero moltissimo, perciò non vedo l’ora di tornare a correrci fra un mese. Durante questi giorni ci siamo soprattutto focalizzati sul programma di sviluppo, provando i nuovi componenti e lavorando sulla durata delle gomme e sull’elettronica della nuova moto, senza guardare troppo alla classifica dei tempi. Oggi invece abbiamo fatto una simulazione di gara e il riscontro è stato positivo. Ora avremo ancora due settimane di pausa prima di iniziare finalmente il nuovo campionato in Qatar! Non vedo l’ora”.
ALEIX ESPARGARO': "ABBIAMO FATTO UN BUON LAVORO"
"Il valore dei test prestagionali non si giudica tanto in base ai tempi, quanto sulla convinzione di aver fatto un buon lavoro. Da questo punto di vista credo che sia io sia Aprilia ci presenteremo in Qatar con una buona base, la nuova moto ha mostrato miglioramenti in tutte le aree. Possiamo e dobbiamo migliorare, questo è certo, anche perchè il mio obiettivo è fare meglio dello scorso anno. Non sarà affatto semplice perchè, a mio parere, ci aspetta la stagione MotoGP più competitiva e impegnativa di sempre".
MARINI: "CONTENTO DEL LAVORO FATTO"
"Il focus di oggi è stato principalmente la simulazione di gara: abbiamo provato a lavorare sul setting in queste specifiche condizioni con la M al posteriore. Credo sia stata una buona scelta per noi, ma so che altri piloti sono scesi in pista per il long run con la soft. Non sappiamo ancora quali mescole porterà Michelin per la gara, ma nei test fatti ad ora i riscontri sono buoni. Sono partito all’inizio dietro a Marco, facevo davvero fatica a stare in scia per le temperature e allo stesso tempo a superare perché la pista, se togliamo la striscia gommata dei tre giorni, è molto sporca e pericolosa. I feedback nel complesso sono positivi, ero un po’ stanco nel finale, ma era davvero caldo oggi. Sono soddisfatto di tutta la squadra, stiamo lavorando duramente e sono contento".
BASTIANINI: "SIAMO PRONTI PER IL QATAR"
“Test molto positivo e siamo pronti per il Qatar. Ho imparato a conoscere questa moto 2021 che comunque mi era piaciuta già a Jerez. Il risultato di oggi è poco indicativo… Abbiamo lavorato solo sul passo gara e le sensazioni sono ottime. Con il team le cose vanno alla grande e credo che si sia fatto un passo in avanti anche rispetto a Sepang: più tempo passiamo sulla moto, più riusciamo ad essere competitivi. Abbiamo un po’ di esperienza in più rispetto alla scorsa stagione e onestamente è anche più facile lavorare con la squadra, ora so cosa chiedere e che indicazioni dare… Insomma non vedo l’ora”.