ATALANTA-JUVE 1-1

Serie A, Atalanta-Juventus 1-1: Danilo replica a Malinovskyi nel recupero

Al Gewiss Stadium una punizione dell'ucraino sblocca la gara, poi il brasiliano pareggia sugli sviluppi di un corner al 92'

Atalanta e Juventus si annullano nel delicato scontro diretto per la zona Champions. Nella 25.ma giornata di Serie A tra la squadra di Gasperini e quella di Allegri finisce 1-1 con le squadre che lasciano invariate le distanze tra di loro per il quarto posto. Al Gewiss Stadium fino al 76' va in scena una gara equilibrata con tanto ritmo e occasioni mancate, poi un bolide di Malinovskyi (76') su punizione sblocca la partita, Hateboer centra la traversa e nel recupero Danilo (92') pareggia i conti con un colpo di testa su calcio d'angolo. 

LA PARTITA
Fino alla fine. Contro l'Atalanta la Juve recupera all'ultimo secondo un match che sembrava esserle sfuggito di mano e resta a +2 dalla Dea. Al termine di una partita tiratissima con tante occasioni, ritmi alti e continui botta e risposta a segnare il risultato sono stati due calci piazzati. Il primo l'ha messo a segno Malinovskyi con un bolide di sinistro, il secondo l'ha invece insaccato di testa Danilo nel recupero su corner di Dybala. Un pareggio giusto per quanto visto in campo a Bergamo, che smezza la pesantissima posta in palio e lascia tutto sostanzialmente invariato per il quarto posto, anche se la Lazio si è leggermente avvicinata e mancano ancora tante partite per cominciare a far calcoli. 

Con gli uomini contati in attacco, contro la Juve Gasperini davanti si affida al tandem Muriel-Boga e piazza Koopmeiners tra le linee al posto di Malinovskyi. Allegri conferma invece il tridente Dybala-Vlahovic-Morata, ma in mediana sceglie Rabiot e non Zakaria. Moduli alla mano, 3-4-1-2 contro 4-3-3. A buon ritmo è la Juve a iniziare meglio e a gestire il possesso, ma l'Atalanta manovra bene nello stretto e replica spingendo con gli esterni. Da una parte Vlahovic impegna Sportiello con un sinistro a giro velenoso, dall'altra Koopmeiners invece si inserisce bene, ma non riesce a tovare il guizzo giusto davanti a Szczesny. Botta e risposta che infiamma subito il match in mediana, dove la gara si gioca tutta sulle seconde palle e sulle verticalizzazioni improvvise. Dopo una grande giocata di McKennie, Vlahovic non trova la porta di testa, poi un sinistro di Dybala esce di poco. Occasioni che aumentano la pressione bianconera, ma che non spaventano la Dea, sempre pronta ad appoggiarsi a Muriel e Boga per ripartire e tenere impegnati Bonucci & Co. Sugli sviluppi di un corner De Roon non centra la porta da buona posizione, poi Sportiello blocca un'incornata debole di Vlahovic e Bonucci salva il risultato su un destro a botta sicura di Muriel dopo un'uscita a valanga di Szczesny su Koopmeiners fuori dall'area. Episodio che scatena le proteste nerazzurre e che poi fa il paio con un'entrata dura di Hateboer su De Sciglio punita da Mariani solo con un cartellino giallo. Decisioni che alzano la tensione e anche il ritmo. Più aggressiva, nel finale del primo tempo la squadra di Gasperini aumenta i giri e spinge a sinistra. L'asse Koopmeiners-Boga funziona alla perfezione, ma De Ligt è un muro e le squadre rientrano negli spogliatoi con le porte inviolate e anche con qualche altra protesta nerazzurra per un tocco di mano dubbio dell'olandese in area.

La ripresa inizia con una grande parata di Szczesny su un destro dal limite di De Roon, poi la Juve reagisce spostando la manovra a destra e attaccando la profondità cercando di sfruttare l'asse Dybala-McKennie. Ispirato e rapido nelle giocate, l'argentino ha un paio di buone chance per colpire col sinistro, ma la mira è imprecisa e la difesa della Dea regge l'urto. Freuler prova a interrompere la manovra della Juve con un destro dal limite, ma Bonucci & Co. respingono l'assalto riavviando il forcing. Sportiello vola su una girata rapida in area di Vlahovic, poi un piattone di Rabiot esce di poco. Lampi che non cambiano l'inerzia del match, sempre in bilico tra una porta e l'altra e caratterizzato da tanti errori di mira. Szczesny blocca un sinistro di Koopmeiners, poi l'olandese arriva tardi su un diagonale di Boga. Dall'altra parte De Roon rischia l'autogol di testa, poi Vlahovic spara un sinistro alto da buona posizione e sbaglia un appoggio facile per Dybala in area. Imprecisioni che tengono tutto in equilibrio finché Malinovskyi non spacca la partita con un bolide su punizione che fredda Szczesny. Gol che rompe l'equilibrio e trasforma l'ultimo quarto d'ora in una battaglia ad altissima tensione. Hateboer centra una traversa dopo un'altra grande giocata di Malinovskyi, poi Cuadrado dialoga bene con Dybala, ma la retroguardia nerazzurra respinge. L'ultimo assalto bianconero arriva poi nel recupero su calcio d'angolo e tocca a Danilo rimettere tutto in parità in extremis. Una zuccata pesantissima per la classifica che lascia l'amaro in bocca a Gasperini e invariate le distanze tra Juve e Atalanta. 
 

LE PAGELLE
Boga 6,5:
nell'uno contro uno è devastante e Danilo soffre le sue accelerazioni. Meno lucido sottoporta. Ha due grandi occasioni per colpire, ma spara addosso a De Ligt
Koopmeiners 6,5: tante buone giocate nello stretto e ottima intesa con Boga. Si piazza tra le linee e Locatelli non riesce ad arginarlo con continuità 
Muriel 5: Bonucci e De Ligt sono due rocce e c'è poco spazio per far male. Non fa la differenza con le sue giocate e davanti lascia tutto sulle spalle di Boga e Koopmeiners. Lascia il posto a Malinovskyi
Malinovskyi 7: entra e cambia il match mettendoci la precisione e la potenza giusta per far saltare il banco con una punizione-bomba
Vlahovic 5,5: si muove molto e appena può cerca la porta. Attacca la profondità ad ogni palla e dialoga bene con Dybala, ma non trova il guizzo giusto per andare a bersaglio. Nella ripresa qualche errore di troppo e poca lucidità
Dybala 6: parte da destra e si accentra cercando la porta col sinistro e arretrando per cercar palla e aprire gli spazi a McKennie. Buona l'intesa con Vlahovic, meno la mira
De Ligt 6,5: quando l'Atalanta attacca la profondità con tanti uomini tocca a lui alzare il muro con le sue chiusure. Salva il risultato in almeno due occasioni su Boga
Danilo 7: ordinaria amministrazione e lavoro di contenimento fino al recupero, poi la zuccata che pareggia i conti last second e tiene l'Atalanta a distanza
 

IL TABELLINO
ATALANTA-JUVE 1-1
Atalanta (3-4-1-2):
Sportiello 6,5; Toloi 6, Demiral 6, Djmsiti 6; Hateboer 6,5, De Roon 6,5, Freuler 6,5, Zappacosta 5,5 (15' st Maehle 5,5); Koopmeiners 6,5; Muriel 5 (15' st Malinovskyi 7), Boga 6,5 (45' st Pasalic sv).
A disp.: Rossi, Dajcar, Pezzella, Mihaila, Pessina, Scalvini, . All.: Gasperini 6
Juventus (4-3-3): Szczesny 6,5; Danilo 7, Bonucci 6 (34' st Cuadrado sv), De Ligt 6,5, De Sciglio 6; McKennie 6,5 (36' st Kean sv ), Locatelli 5,5, Rabiot 5,5 (42' st Arthur sv); Dybala 6, Vlahovic 5,5, Morata 6,5 (42' st Akè sv).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Pellegrini, Kaio Jorge, Rugani, Zakaria. All.: Allegri 6
Arbitro: Mariani 
Marcatori: 31' Malinovskyi (A), 47' st Danilo (J)
Ammoniti: Djmsiti, Hateboer (A); Danilo, Vlahovic, De Ligt (J)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
Il gol di Danilo segnato su assist di Dybala dopo 91 minuti e 37 secondi è il più tardivo realizzato dalla Juventus in Serie A a partire da quello di Dybala contro l’Udinese nel gennaio 2021 (92’50”), quando Danilo servì il passaggio vincente.
L’Atalanta ha pareggiato quattro delle ultime sei gare di campionato (1V, 1P), tante volte quante nelle precedenti 22.
La Juventus è la vittima preferita di Ruslan Malinovskyi in Serie A: tre reti, tutte arrivate da subentrato.
Atalanta e Juventus hanno pareggiato sette delle loro ultime 11 sfide in Serie A (completano due successi a testa).
La Juventus ha subito tre delle cinque reti nel 2022 in Serie A con tiri da fuori area.
La Juventus è tornata a subire gol in Serie A 383 minuti di gioco dopo il precedente (Pellegrini a gennaio, sempre su punizione).
Dusan Vlahovic ha tentato sette conclusioni in questo incontro, non ne ha mai effettuate di più in una gara di Serie A (sette anche contro la Salernitana a dicembre).
Jérémie Boga è il primo giocatore di movimento a non aver ricevuto un cartellino giallo nelle sue prime 100 presenze in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995).
Quella di oggi è stata la 200ª partita di Paulo Dybala con la Juventus in Serie A, dal 2015/2016 in avanti è stato il bianconero con più presenze nella competizione.
Dusan Vlahovic è il primo attaccante nato negli anni 2000 a collezionare 100 presenze in Serie A.