In attesa della gara di domani che assegnerà le medaglie olimpiche, interessanti sensazioni per l’Italia arrivano nell’ultima prova di discesa libera femminile. Sulla pista di Yanquing, Sofia Goggia si rialza negli ultimi metri e chiude con il quarto miglior crono, facendo ben sperare tra meno di 24 ore. Elena Curtoni non è brillante, ma fa meglio di Federica Brignone.
Sofia Goggia ha sciato come se non fosse successo niente poco meno di un mese fa. Sicura, decisa in curva, a suo agio con la velocità, la bergamasca si rialza nel finale dell’ultima prova di discesa libera femminile e chiude quarta, a 61 centesimi da Joana Haehlen e alle spalle di Kira Weidle e Ragnhild Mowinckel. Le avversarie sono temibili, c’è da perfezionare ancora qualche passaggio tecnico, ma la sensazione è che si può veramente credere a una medaglia. La gara sarà domani. L’importante oggi era avere risposte e le si è ottenute: l’azzurra può giocarsi qualcosa di importante. E la sua gioia all’arrivo, più contenuta rispetto all’altro ieri (e con un sorrisino furbetto), lo lascia intendere.
Per quanto riguarda il resto della compagine italiana, non arrivano esattamente delle ottime notizie. Elena Curtoni non è brillantissima: chiude a oltre un secondo, ma fa meglio di Federica Brignone e si guadagna l’ultimo pettorale disponibile per l’Italia con la Goggia e le sorelle Delago. Preoccupa che Nadia Delago (che ha saltato una porta) abbia perso 4 decimi da Puchner sul piano finale, visto che l’azzurra è molto scorrevole. Non buone le sensazioni in vista della combinata per Brignone e Marta Bassino. Male anche Nicol Delago, che fa comunque un centesimo meglio di Francesca Marsaglia.