È un Napoli in emergenza, come già successo spesso in questa stagione, quello che stasera alle 19 scenderà in campo allo Stadio Unipol Domus di Cagliari contro l'ex Mazzarri. Spalletti dovrà fare a meno di Insigne, fermato da un affaticamento alla coscia destra, oltre che di Anguissa, Lobotka, Lozano, Politano e Tuanzebe, e si ritrova un Fabian Ruiz e Osimhen non al top che partiranno dlala panchina. Ma per gli azzurri si presenta un'occasione ghiottissima, dopo il pareggio del Milan a Salerno e la sconfitta dell'Inter in casa contro il Sassuolo: in caso di tre punti infatti il Napoli aggancerebbe i rossoneri in vetta alla classifica, scavalcando l'Inter (che deve recuperare ancora recuperare la trasferta di Bologna).
Trasferta insidiosa comunque quella di Cagliari per il Napoli, reduce dalla bella prova sul campo del Barcellona nell'andata dei playoff di Europa League ma dispendiosa e che nelle gambe si farà sentire. Di fronte poi gli azzurri si ritroveranno un avversario in ripresa, che nelle ultime tre giornate ha collezionato due pareggi e una vittoria (a Bergamo contro l'Atalanta). Spalletti punterà a dare seguito all'ottimo rendimento dei suoi lontano dal Maradona: 8 vittorie per un totale di 27 punti conquistati in 12 partite (una sola sconfitta contro l'Inter a San Siro) contro i 26 in casa in 13 gare. Dopo la sfida con i sardi arrivano tre partite da brividi di seguito per gli azzurri: il ritorno con il Barcellona, la sfida in casa della Lazio e quella al Maradona con il Milan. Spalletti lo sa ma chiede ai suoi giocatori di dargli 13 risultati di gioia per puntare al massimo.